La Provincia di Savona accelera per mettere in sicurezza il ponte di Dego, lungo la Sp 29, approvando il progetto di fattibilità economica da circa 1,5 milioni di euro che dovrebbe finalmente risolvere una situazione sempre più critica. L’infrastruttura, al km 122+070, da tempo mostra segni di cedimento nella parte sorretta dagli archi in pietra, giudicati non più in grado di garantire un transito sicuro. Da qui il senso unico alternato regolato da semaforo e le restrizioni ai mezzi pesanti che da mesi complicano gli spostamenti.
I recenti eventi alluvionali, che hanno colpito Dego e altri Comuni della zona, hanno reso l’intervento ancora più urgente. Le verifiche tecniche avevano portato persino a valutare l’idea di un nuovo ponte, soluzione ritenuta però troppo costosa nell’immediato. La Provincia ha quindi scelto una strada più rapida: un intervento di consolidamento che consenta di garantire la sicurezza e mantenere l’infrastruttura in esercizio, nell’attesa di fondi più consistenti per una ricostruzione integrale.
Il progetto, firmato dallo studio Staiges Ingegneria, prevede la rimozione della pavimentazione, il rinforzo delle fondazioni con micropali profondi fino a 15 metri, la posa di travi in acciaio e la realizzazione di una nuova soletta in calcestruzzo. A questi lavori si aggiungono il rifacimento delle barriere di protezione, della pavimentazione e della segnaletica. L’obiettivo è stabilizzare le parti più compromesse e ridurre il carico sugli archi in pietra, mantenendo comunque la struttura esistente.
La richiesta di contributo è stata presentata alla Regione nell’ambito della finestra di finanziamento recentemente aperta, che consente agli enti locali di candidare interventi urgenti. Per partecipare, la Provincia ha già garantito un cofinanziamento di oltre 231mila euro, pari al 15% dell’importo totale, come previsto dalle linee guida regionali.





