Saranno 7 i testimoni, con l'imputato che fornirà la sua versione dei fatti.
Questa mattina davanti al giudice Laura Russo si è tenuta l'udienza del processo nel quale è imputato M. N., 30enne che nel novembre del 2024 aveva accoltellato un cane sulla spiaggia di Albissola Marina.
L'accoltellamento era avvenuto dopo una zuffa tra tre cani avvenuta sul litorale albissolese.
Il cane Rex era stato poi trasportato d'urgenza dall'ambulanza veterinaria, ma purtroppo per lui non c'era stato più niente da fare. A nulla purtroppo erano serviti i tentativi di salvarlo nella clinica veterinaria Letimbro di Savona. I due fendenti al costato e all'addome gli avevano infatti perforato l'intestino e i polmoni.
L'uomo che aveva accoltellato l'animale aveva commentato il fatto tramite una lettera firmata che ci era stata inviata in redazione. L'autore del gesto si era soffermato sulla vicenda volendo specificare alcuni aspetti.
Il 30enne aveva poi puntualizzato di essersi presentato nella caserma dei
carabinieri di Albisola.
"Amo gli animali davvero e ho fatto di tutto per non perdere il mio cane e da ieri sto malissimo per il danno che ho causato togliendo la vita a Rex che subito pensavo di aver solo ferito" aveva detto l'uomo.
Tra i cittadini era stata poi lanciata una raccolta fondi per aiutare il padrone di Rex.
Come parte civile si era costituita l'associazione animalista Stop Animal Crimes Italia difesa dall'avvocato Chaira D'Angelo. Erano state respinte le costituzioni presentate dal Partito Animalista Italiano e dalla Difesa Consumatori Contribuenti.
Il difensore della parte offesa è Francesco Sanguinetti.
La prossima udienza si terrà nel giugno 2026.





