Nuovo doppio appuntamento dei Pomeriggi Musicali (nuovi percorsi sonori e artistici).
Sabato 29 novembre alle 16.30 all’Auditorium Destefanis di Finalborgo, ospite il duo pianistico composto da Elena Buttiero e Anita Frumento con uno spettacolo dal titolo “Quattro mani all’opera: omaggio ai grandi operisti italiani”.
Il canto lirico italiano è stato dichiarato patrimonio culturale dell’umanità dall’UNESCO. Il concerto rende omaggio allo straordinario mondo dell’Opera lirica italiana con un viaggio alla scoperta dei più grandi operisti, con musiche da “La Traviata” e “Il Trovatore” di Verdi, “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, “Cavalleria Rusticana” di Mascagni e poi ancora Mozart, Cilea e Giordano.
L’ingresso è libero a offerta, si accettano prenotazioni via whatsapp al 3534639960.
L’evento sarà dedicato ad Alessandro Ball, scomparso 3 anni fa: insegnante, scrittore e divulgatore, particolarmente attivo nella vivace realtà del Finalese. Laureato in Storia e Filosofia presso l’Università di Genova, ha dedicato oltre trent’anni all’insegnamento nella scuola pubblica, prima nell’area milanese e poi nel savonese, trasmettendo a generazioni di studenti non solo conoscenze, ma l’importanza del pensiero critico, del dubbio, della curiosità. Personalità eclettica e ricca di sfaccettature, coltivava con entusiasmo interessi che spaziavano dalla musica – suonava il pianoforte e la chitarra – alla botanica, alla geografia, al viaggio inteso come percorso di conoscenza. Faceva della cultura un esercizio quotidiano, vissuto con naturalezza dentro e fuori le aule scolastiche. In particolare, negli ultimi anni della sua attività professionale e dopo il pensionamento, Alessandro è stato una presenza attiva nella vita culturale del Finalese, dove organizzava e conduceva con rigore e con una giocosa passione incontri pubblici su temi storici e di attualità. Tra le iniziative a lui più care, la serie di letture tenute annualmente in occasione della Giornata della Memoria, convinto che il ricordo non fosse un mero esercizio formale, ma un atto di responsabilità collettiva. È stato inoltre marito e padre attento, presenza solida e dialogante, capace di tenerezza e profondità: qualità che influenzarono la sua visione del mondo e la sua scrittura, come testimoniato nelle sue due opere “C’era una volta un prof” (2016, Europa Edizioni), diario ironico e affettuoso del suo vissuto nelle aule di scuola, e “Il Capitano d’Albertis e il suo mondo” (pubblicato postumo nel 2023 da Sabatelli Editore), un colto affresco storico nato dalla sua inesauribile curiosità per l’avventura dell’uomo. Alessandro Ball ha lasciato una traccia tanto discreta quanto profonda in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, ascoltarlo o leggere le sue parole. La sua vita è stata testimonianza silenziosa ma eloquente di come cultura, passione, curiosità e umanità possano coesistere.
Domenica 30 Novembre alle 16.30 nel salone di Palazzo Ricci a Finalborgo si svolgerà una conferenza con audizioni dal titolo “Il lato oscuro dell’Intelligenza Artificiale in ambito creativo”: quale futuro per la professionalità del musicista? Come l’I.A. condiziona composizione, creatività e proprietà intellettuale. Relatrici: Ivana Zincone, Michelle Marrone e Chiara Corradi. Ingresso libero.
La rassegna è organizzata dalla Società dei Concerti di Finale Ligure ETS con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della città e della Fondazione Agostino De Mari.







