Venerdì 28 novembre, alle ore 17.00 presso la sala polivalente di Palazzo E. Pietracaprina, si conclude la rassegna "Autori a Palazzo", organizzata dal Comune di Borghetto Santo Spirito, Città che legge 2025 con la presentazione del romanzo “Pennelli e Veleno” di Riccardo Badino, edito da Bacchetta Edizioni. Il libro, romanzo d’esordio dell’autore, è un giallo storico ambientato nel XV secolo tra le Alpi Marittime e il Ponente ligure.
Liberamente ispirato a fatti realmente accaduti, trae spunto dal tragico avvelenamento del Conte Onorato Lascaris di Tenda, intrecciando eventi autentici ed elementi di fantasia. Con sensibilità letteraria e cura per la ricostruzione storica, Badino costruisce un intreccio avvincente in cui il pittore Giovanni Canavesio e il giovane Pietro Guido da Ranzo indagano misteri che si muovono tra arte, politica e storia medievale.
“Pennelli e Veleno” si rivolge a un pubblico ampio, ai turisti e in particolare ai giovani, con l’obiettivo di stimolare l’interesse per il patrimonio artistico, culturale e storico del territorio e di valorizzare la bellezza dell’arte medievale. L’intento dell’autore è quello di provocare curiosità verso il nostro territorio, per svelare ciò che conserva e offre in termini di storia, arte e natura.
Figura molto conosciuta e stimata, Riccardo Badino è uomo di cultura e dirigente scolastico, insegnante, sindacalista, politico ed ecologista. È stato sindaco di Borghetto Santo Spirito e amministratore a Ceriale; educatore di comunità, formatore, conferenziere, studioso ed esperto d’arte. Dopo il pensionamento nel 2017 ha proseguito il suo impegno in numerose Associazioni, Consorzi e Fondazioni, ricoprendo ruoli di rilievo, i particolare alla Fondazione Oddi, dove è stato prima consigliere di amministrazione e successivamente Direttore.
“Con questo ultimo appuntamento di Autori a Palazzo celebriamo il valore della lettura e della produzione culturale del nostro territorio. L’intera rassegna ha rappresentato un esempio significativo di come la narrativa possa far scoprire – o riscoprire – la nostra storia e le nostre radici. Siamo orgogliosi di chiudere la rassegna con un autore che ha dato tanto alla comunità e che continua a promuovere cultura con passione e competenza. Invitiamo la Cittadinanza a partecipare”, commenta l'assessore alla Cultura Carolina Bongiorni.





