L'inizio del 2026 potrebbe segnare la data del collegamento dell'Andora di Ponente al Depuratore di Imperia. Il gestore del servizio idrico Rivieracqua ha comunicato di aver iniziato i lavori idraulici ed elettromeccanici all’interno nella stazione di sollevamento denominata “Sacra Famiglia”, che consentiranno di attivare il collettamento dei reflui nell’imperiese. Le operazioni, in precedenza programmate dal gestore nel maggio scorso, erano state rinviate al temine della stagione estiva, su richiesta del comune di Andora. Il Gestore, da ieri, ha avviato le operazioni di svuotamento, pulizia e la manutenzione straordinaria della stazione di pompaggio, con l’impermeabilizzazione della vasca e l’installazione di nuove pompe. Per poter effettuare le operazioni e l’allaccio con le nuove condotte, situate sotto la pista ciclabile, la stazione sarà messa in by pass. Per questo motivo, Rivieracqua nel periodo di lavorazione, effettuerà il trattamento dei reflui, mediante grigliatura per poi conferirli, tramite mezzi dedicati, presso gli impianti autorizzati allo smaltimento dei rifiuti speciali. Esclusivamente in caso di necessità e per il tempo strettamente indispensabile, Rivieracqua ha richiesto al comune l’emissione di un’ordinanza contingibile e urgente che autorizza l’utilizzo del torrente Merula quale scarico di emergenza, per l’eventuale parte liquida. Tale misura si è resa necessaria poiché la stazione di sollevamento di Ponente è stata realizzata fin dall’origine, priva di una condotta di scarico dedicata, a differenza dell’impianto di Levante che ha una condotta che scarica a svariati chilometri dalla costa.
Per questo nel maggio scorso, con il rinvio delle operazioni, il comune aveva richiesto al gestore Rivieracqua di provvedere alla realizzazione di una condotta dello scarico di emergenza che consentirebbe le operazioni in condizioni di sicurezza.
L’ordinanza sindacale, fatta sulla base di una relazione dettagliata sulle operazioni redatta dal Dirigente dell'Area Tecnica del Comune di Andora, architetto Paolo Ghione, impone al Gestore l’adozione di tutti gli accorgimenti tecnici per ridurre al minimo l’impatto sul litorale. Al termine delle attività, previste in circa tre settimane, Rivieracqua dovrà attestare l’avvenuto completamento del collegamento al depuratore di Imperia e provvedere, se necessario e a proprie spese, alle eventuali operazioni di bonifica.





