Attualità - 03 dicembre 2025, 12:19

Al Museo del Mare di Loano inaugurata la targa visio-tattile dedicata a Louis Braille

L'inaugurazione si è tenuta in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in ogni ambito della società, oggi mercoledì 3 dicembre presso il Museo del Mare di Loano è stata scoperta una targa dedicata a Louis Braille, inventore dell'omonimo sistema di scrittura e lettura che ha rivoluzionato l'accessibilità per le persone cieche e ipovedenti in tutto il mondo. La targa è visio-tattile e quindi “leggibile” anche da persone non vedenti.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sindaco di Loano Luca Lettieri, il vice sindaco Gianluigi Bocchio, gli assessori Enrica Rocca, Manuela Zunino, il consigliere comunale e provinciale Demis Aghittino, la presidente del consiglio comunale di Loano Monica Caccia, il consigliere regionale Sara Foscolo, il presidente dell'Associazione Marinara Lodanum Teo Chirico e diversi volontari; presenti anche la classe 3A del plesso Mazzini-Ramella (con la docente Giorgia Tessore), la classe 1C del plesso Valerga (con la docente Susy Minutoli) e la classe 1D del plesso Milanesi (con la docente Paola Mantegazza).

Il sindaco di Loano, Luca Lettieri, sottolinea: “La targa si inserisce in un percorso di valorizzazione dell'inclusione e dell'accoglienza che il Museo del Mare ha intrapreso con convinzione e lungimiranza. Nel 2022, infatti, l'Associazione Lodanum aveva realizzato, in collaborazione con la sezione savonese dell'Unione Italiana Ciechi, la versione per ipovedenti del catalogo del Museo. Quello di oggi, dunque, non è solo un gesto simbolico, ma un impegno concreto verso una cultura della fruibilità universale, per cui ogni cittadino, indipendentemente dalle proprie abilità, possa sentirsi parte attiva della comunità. Questa iniziativa, infatti, non riguarda solo il museo, ma si estende idealmente a tutta la città di Loano. In un tempo in cui l'inclusione è ancora una sfida quotidiana, questo gesto rappresenta un invito rivolto a enti pubblici e privati, a operatori culturali e turistici, a cittadini e visitatori: rendere il territorio fruibile, accogliente, sensibile alle diverse esigenze. A nome dell'amministrazione, ringrazio Lodanum, l'Unione Italiana Cechi e Ipovedenti di Savona e l'ingegnere Antonio Azzalin che collabora con l'associazione ed è promotore del progetto Ominiaccessibilità”.

Il vice sindaco e assessore alla cultura Gianluigi Bocchio aggiunge che “la targa sarà collocata in uno spazio visibile e accessibile e porterà non solo il nome di Louis Braille ma anche un messaggio di speranza e responsabilità. Sarà un punto di riferimento per chi cerca un museo che non si limita a esporre oggetti, ma che racconta storie di umanità, progresso e solidarietà”.

Il presidente del consiglio comunale Monica Caccia aggiunge: “La targa dedicata a Braille diventa un faro simbolico, un segnale che illumina il cammino verso una società più giusta e accogliente. Il mare come metafora di inclusione è da sempre simbolo di apertura, di orizzonti infiniti e di viaggi che uniscono popoli e culture. Il mare non conosce confini, è spazio aperto, fluido, in continuo movimento. E' la metafora perfetta per raccontare l'inclusione. Così come le onde non appartengono a nessuno, ma toccano ogni riva, la cultura deve essere accessibile a chiunque”.

L'assessore alle politiche sociali Manuela Zunino aggiunge: “La targa dedicata a Louis Braille è simbolo di dialogo tra mondi: il mondo del mare, con le sue storie di naviganti e di avventure, incontra il linguaggio dell'inclusione. Il sistema di scrittura e lettura inventato da Braille ancora oggi rappresenta un ponte verso la cultura e l'autonomia. La sua opera non fu soltanto tecnica, ma profondamente umana: un modo per restituire dignità e possibilità a chi rischiava di essere escluso”.

Teo Chirico, presidente dell'Associazione Marinara Lodanum, nota: “La nostra struttura punta ad essere sempre più accessibile, non solo fisicamente, ma anche culturalmente ed emotivamente. Dedicare una targa a Louis Braille significa riconoscere il valore della comunicazione accessibile, della dignità e dell'autonomia. Significa dire che il sapere, la bellezza e la storia devono essere patrimonio di tutti.”

Il Museo del Mare di Loano custodisce ed espone oggetti e documentazione sulla marineria loanese e del ponente savonese. L'Associazione Lodanum (che gestisce la struttura di Palazzo Kursaal) ha raccolto numeroso materiale storico-culturale quali libri, documenti, fotografie, modellini ed equipaggiamento che testimoniano il passato marinaro del territorio, dalla seconda metà dell'800 alla prima metà del ‘900. Il Museo del Mare ha un patrimonio Navale e Fotografico di oltre 500 modelli di navi riprodotti in scala e duemila foto storiche che documentano l'evoluzione urbanistica della città e l'attività della marineria locale. Oltre a ciò, propone reperti della palombaristica, documentazione storica locale, opere scultoree, sezione paleontologica e archivistica. Inoltre, il percorso museale è arricchito da migliaia di conchiglie fossili risalenti a circa due milioni di anni fa e da numerosi documenti di personaggi storici legati alla marineria locale. Il Museo del Mare di Loano si configura come un polo didattico di rilievo, accogliendo annualmente numerose scolaresche provenienti dall'intero nord Italia. A conferma della sua rilevanza, il significativo successo in termini di pubblico registrato negli ultimi anni: nel 2024 l'affluenza ha superato i 50.000 visitatori, un traguardo che è stato già raggiunto e superato nel corso del 2025. Inoltre, il Museo del Mare è dotato di un percorso sensoriale per non vedenti. Il Museo del Mare si propone oggi come luogo di memoria e innovazione e di inclusione. Loano con il suo porto, le sue storie di naviganti e pescatori, si trasforma in laboratorio di civiltà inclusiva, capace di coniugare il rispetto per il passato con una visione aperta al futuro attraverso un'accessibilità migliorativa con l' aiuto delle nuove tecnologie.

Redazione

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