Sono prossimi al via i lavori di riqualificazione e di messa in sicurezza delle aree di accesso e di transito che servono il complesso scolastico di Via Oberdan, sede dell'asilo nido comunale “Ape Birichina” e della scuola secondaria di primo grado “Nicolò Martini”.
L’intervento, che ha l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla zona ed è finanziato grazie a 165 mila euro provenienti da oneri di urbanizzazione, prevede l’allargamento della strada, la realizzazione di un nuovo marciapiede, la creazione di parcheggi per la sosta breve dedicati all’accompagnamento e al prelievo degli alunni, nonché la sostituzione delle alberature esistenti.
“I lavori in programma sono volti principalmente a risolvere le criticità di sicurezza per i numerosi bambini, ragazzi, genitori e personale scolastico che quotidianamente transitano nell'area”, commentano il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi e l’assessore ai lavori pubblici Francesco Amandola.
“Con questo intervento – proseguono -sulla viabilità di accesso al complesso scolastico di via Oberdan, completiamo un ampio e articolato intervento di messa in sicurezza che ha interessato sia l’edificio che ospita la scuola Martini e l’asilo nido che quello della palestra, con l’adeguamento sismico degli stabili, l’ampliamento, la riqualificazione funzionale degli interni e il rifacimento di tutti gli impianti del piano terra della struttura principale, che la ristrutturazione e ottimizzazione del cortile e del giardino interno, con interventi effettuati a più riprese per non interferire con le attività scolastiche e un impegno economico complessivo che ha superato abbondantemente il milione e mezzo di eur”.
“Con l’allargamento della strada, la sostituzione dei pini, divenuti purtroppo anche pericolosi con la frequente caduta di rami e la messa a dimora di platani, specie più idonea al contesto urbano e con caratteristiche di stabilità e manutenzione che riducono al minimo i pericoli, la costruzione del marciapiede e la realizzazione dei parcheggi raggiungiamo un obiettivo importante, e che ci stava molto a cuore, di garantire un accesso sicuro, ordinato e protetto a tutta la numerosa comunità scolastica che frequenta quotidianamente il complesso di via Oberdan”, concludono De Vincenzi e Amandola.





