"Metti un posto di lavoro sotto l’albero di Natale". Potrebbe essere questo lo slogan del “Recruiting Day” in programma mercoledì 10 dicembre al Palacrociere di Savona, dove i bagnini potranno farsi avanti per trovare il loro posto di lavoro in vista della stagione 2026.
L’iniziativa è organizzata dal Consorzio Obiettivo Spiagge, che oggi riunisce gli stabilimenti distribuiti su tutti i comuni costieri delle province di Savona, Imperia, La Spezia e Genova. Si rivolge a studenti, bagnini già brevettati, ma anche a persone che intendano conseguire l’abilitazione per lavorare nella prossima stagione estiva.
"Non è mai troppo presto per pensare alla prossima stagione — interviene Danilo Giusto, direttore del Consorzio Obiettivo Spiagge —. Nel Savonese contiamo 600 stabilimenti balneari, più o meno grandi, in gran parte a conduzione familiare, tutti ormai già proiettati verso la stagione 2026. Parliamo di oltre 10 mila posti di lavoro tra le varie figure e di una professione che sempre più cerca di andare oltre i classici tre mesi d’estate. In questo contesto, la sicurezza è un cardine assoluto: già lo scorso anno abbiamo lavorato moltissimo per garantire la presenza di un bagnino anche sulle spiagge libere, uno dei requisiti per ottenere le Bandiere Blu. Continueremo a farlo, auspicando che altre persone si facciano avanti verso la professione. Partiamo per Natale, proprio per evitare di andare in sofferenza a ridosso dell’estate".
Durante la giornata al Palacrociere si terrà anche l’assemblea riservata ai balneari iscritti, che si confronteranno sul rinnovo delle concessioni, prendendo in considerazione spunti e riflessioni delle prime procedure di gara avviate in Liguria e nel resto d’Italia. Ci sarà un pool di esperti a spiegare linee guida e regole, ma si parlerà anche di come migliorare l’offerta turistica delle varie strutture.
"Dietro ogni spiaggia c’è passione, impegno e professionalità — spiega Enrico Schiappapietra, vicepresidente vicario nazionale del SIB, Sindacato Italiano Balneari Fipe-Confcommercio, e presidente di Confcommercio Savona —. I balneari lavorano tutto l’anno per rendere il mare un’esperienza speciale per tutti. Questa è per noi una fase delicata: siamo in attesa delle linee guida per le gare per l’affidamento delle concessioni demaniali. A livello nazionale la partita si gioca sul decreto indennizzi che aspettiamo da marzo. Doveva essere presentato a Rimini alcuni mesi fa, poi è arrivata la procedura dell’Unione Europea che ha stoppato l’iter. L’idea è modificare l’articolo 49 del Codice della Navigazione, che prevede che non ci sia un indennizzo economico. Ora si stanno discutendo emendamenti, che forse andranno all’interno della finanziaria, ma non ci sono ancora certezze. Portarci via le aziende a costo zero è un esproprio. Chiediamo regole giuste e la possibilità di lavorare con una prospettiva futura, in modo da poter pensare a investimenti e dare sicurezza anche a tutti coloro che gravitano attorno ai bagni marini".





