Una riorganizzazione ed un ampliamento degli spazi per rendere sempre più efficace ed efficiente il lavoro della Polizia Locale, in risposta all’evolversi dei compiti da essa svolti e in pieno vantaggio del servizio reso alla comunità.
Il Consiglio comunale di Finale Ligure ha approvato, nella seduta di ieri mercoledì 17 dicembre 2025, l’acquisizione al patrimonio comunale di un immobile, individuato a seguito di una manifestazione di interesse, da destinare a servizio del Comando finalese situato in via Ferrante Aporti 12, prospiciente al retro dell’attuale sede. Il suo acquisto verrà per un importo complessivo di 260.000 euro, comprensivo di spese notarili, imposte e oneri accessori, verrà finanziato attraverso lo stanziamento di quota parte dell'avanzo di Bilancio.
L’operazione nasce dall’esigenza di adeguare gli spazi a disposizione del Corpo di Polizia Locale, attualmente con sede nel Palazzo comunale di via Ghiglieri, nel centro di Finalmarina. I locali oggi utilizzati, collocati al primo piano dello stabile, ospitano uffici operativi, armeria, spogliatoi e servizi per il personale, oltre al ricevimento del pubblico. Nel tempo, l’evoluzione delle attività e l’ampliamento dell’organico hanno reso tali spazi non più pienamente rispondenti alle esigenze operative e organizzative del servizio.
Il sindaco con delega alla Polizia Locale, Angelo Berlangieri, sottolinea come l’intervento sia finalizzato a migliorare complessivamente la qualità del servizio: "L’obiettivo di questa operazione è quello di migliorare il servizio nella sua complessità, sia per i cittadini sia per gli operatori, ampliando e rendendo più funzionali gli spazi a loro disposizione. Nella nuova sede verrà realizzato un front office facilmente accessibile e dedicato esclusivamente al rapporto con il pubblico, oltre a spogliatoi adeguati per il personale maschile e femminile. Saranno inoltre ricavati una cella di sicurezza e una stanza riservata per la gestione delle situazioni più delicate, strumenti indispensabili per un’attività moderna ed efficace".
"Ridistribuiremo gli spazi a nostra disposizione e necessità su di una superficie importante e contigua alla sede attuale del Comando di Polizia Locale – afferma quindi il Comandante Eugenio Minuto – Questo ci consentirà sia di rendere sempre più efficace e al passo con l’evolversi delle competenze il lavoro degli operatori, sia di offrire un servizio adeguato a chi si interfaccia quotidianamente o in situazioni particolari con noi, garantendo per entrambi i necessari parametri di sicurezza ed accoglienza".
"Va infatti ricordato come, nel tempo, il ruolo della Polizia Locale si sia evoluto dal semplice e banalizzato controllo su strada, acquisendo competenze specifiche di varia natura come protezione delle fasce deboli, lotta ai reati di spaccio e contraffazione, in tema di ordine pubblico: questo porta gli agenti ad eseguire, ad esempio, arresti o sequestri che richiedono spazi adeguati. Un target distante dal passato per una sede che ad oggi, dal punto di vista logistico, non è più sufficientemente rispondente alle necessità del Corpo" conclude il Comandante Minuto.
Il trasferimento degli uffici è previsto nel corso del prossimo anno, una volta completati gli interventi di sistemazione dei locali. "Nel medio-lungo periodo resta confermata, da parte dell’Amministrazione, l’intenzione di realizzare un “Polo della Sicurezza” più ampio e comprendente varie entità operanti sul territorio oltre alla Polizia Locale. Tuttavia, riteniamo ora prioritario intervenire nell’immediato per rispondere alle esigenze attuali del Corpo e della cittadinanza, mettendo a disposizione locali nel centro cittadino che, un domani, potranno comunque restare nella disposizione del Comune o della Polizia Locale quale eventuale sportello dedicato al pubblico in posizione strategica" chiosa il sindaco.
Sul punto si è astenuto il gruppo “Impegno X Finale” che, pur condividendo la necessità di dotare di nuovi spazi il Comando, ha espresso perplessità sull’opportunità e la convenienza di acquisire un nuovo immobile per risolvere la questione.
Perplessità condivisa dalla consigliera di “Scelgo Finale”, Simona Simonetti, il cui voto è stato contrario sulla base di diverse considerazioni espresse in maniera approfondita. Oltre all’aspetto economico dell’operazione, la sua tesi si è basata per lo più sulle perizie fornite dai professionisti incaricati circa lo stato attuale dei locali e i necessari lavori per adeguarli alle normative richieste, in particolare nel caso si pensasse a una camera di costrizione, i cui standard realizzativi sono molto stringenti. Da qui l’idea di realizzarla nei locali della caserma dei carabinieri, oltre alla proposta di cercare, per il front office, locali al piano terreno nelle vicinanze e necessitanti di meno lavori di adeguamento.





