Attualità - 18 dicembre 2025, 08:13

Un video corale per raccontare una canzone: Marco Francia e Cairo in "Come Harry senza Sally"

Il filmato sbarcato su YouTube mostra decine di cairesi che, cantando a turno in lip sync frammenti della canzone, creano un mosaico fluido di volti, strade e sguardi familiari

Un video corale per raccontare una canzone: Marco Francia e Cairo in "Come Harry senza Sally"

Mercoledì 17 dicembre, su YouTube, è comparso un video che ha il passo leggero delle cose fatte con cura e comunità. Si intitola “Come Harry senza Sally” ed è il brano di Marco Francia, cantautore di Cairo Montenotte, che sceglie di raccontarsi — ancora una volta — partendo dal territorio e dalle persone che lo abitano.

Il video, diretto dal regista Stefano Bellino, è un piccolo mosaico umano: volti, strade, sguardi familiari. Decine di cairesi si avvicendano davanti alla macchina da presa cantando, ciascuno per pochi istanti, un frammento della canzone con la tecnica del lip sync. Un racconto corale che trasforma il singolo in qualcosa di più di una semplice uscita musicale: un gesto collettivo, quasi un abbraccio visivo, in cui la comunità diventa parte integrante della narrazione.

Il brano è disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming e fa parte dell’album “Biciclette sulla Luna”, un titolo che già suggerisce un equilibrio fragile tra sogno e quotidianità, tra ironia e malinconia. Un disco che porta la firma della produzione di Emanuele Dabbono, cantautore e autore di canzoni pluricertificate, noto per le collaborazioni con artisti come Tiziano Ferro e Alfa.

“Come Harry senza Sally” gioca con l’immaginario pop per parlare di relazioni, mancanze e incompiutezze, ma lo fa con una leggerezza mai superficiale. E nel video, dove nessuno è protagonista più degli altri, sembra emergere un messaggio chiaro: certe storie funzionano davvero solo quando vengono raccontate insieme.

Graziano De Valle

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU