“Melgrati colpisce i redditi bassi di pensionati e lavoratori, ma la sua modifica all’addizionale Irpef colpisce anche le casse del Comune, causando un calo stimato degli incassi di 83mila euro".
A dirlo il gruppo “Alassio di tutti” composto dai consiglieri comunali Jan Casella, Franco Polli, Lorenza Paola, Paolo Battistelli e Sara Griseri.
"Crediamo che l’obiettivo, ad Alassio, dovrebbe essere l’abolizione completa dell’addizionale comunale Irpef, come avviene già in altre realtà, tra cui Andora. Se i limiti del bilancio impediscono di arrivare all’esenzione totale, allora bisogna tutelare le persone in maggiore difficoltà - concludono dalla minoranza alassina - A partire dall’anno prossimo, con le modifiche approvate dall’ultimo consiglio comunale, pagheranno l’addizionale Irpef anche le persone con redditi inferiori a 15 mila euro all’anno. Chi prende 700 euro al mese di stipendio o pensione, dal 2026 dovrà versare circa 55 euro al Comune. È un’ingiustizia, che colpisce i cittadini verso i quali ci vorrebbe invece maggiore cura, maggiore attenzione, maggiore sensibilità”.





