La Giunta comunale ha approvato un intervento di riqualificazione ambientale e di difesa spondale del fiume Bormida, nel tratto urbano lungo Corso Dante.
È un dato di fatto che, negli ultimi anni, frequenti eventi alluvionali di rilevante intensità abbiano determinato esondazioni con gravi ripercussioni sulla viabilità e sulle infrastrutture urbane; in particolare, sia nel 2024 sia nel 2025, il fiume Bormida è uscito dall’alveo, arrecando disagi alla circolazione veicolare in Corso Dante e danni a strutture pubbliche e private. Eventi che hanno interessato direttamente numerosi edifici strategici per il territorio, tra cui la Scuola Primaria, l’Ospedale San Giuseppe, il Comando di Polizia Municipale, la sede della Croce Bianca e il magazzino comunale, con conseguente pregiudizio per la sicurezza dei cittadini e per la normalità dei servizi pubblici.
"La frequenza e l’intensità dei fenomeni rendono evidente una condizione di fragilità idraulica del tratto urbano del fiume Bormida, che impone l’adozione di interventi strutturali volti alla mitigazione del rischio», commenta il sindaco Paolo Lambertini. "Come Giunta, coadiuvati dall’Ufficio tecnico, abbiamo individuato quale intervento prioritario l’innalzamento e il potenziamento dell’attuale muro-parapetto di delimitazione del fiume Bormida lungo Corso Dante. L’opera consentirà di aumentare il livello di sicurezza dell’area urbana e delle strutture pubbliche limitrofe".
Si tratta, dunque, di un intervento di estrema importanza, che verrà realizzato dalla società Cave Marchisio S.r.l., la quale ha confermato la propria disponibilità ad assolvere agli obblighi contributivi dovuti al Comune, derivanti dagli oneri di estrazione 2024 (72 mila euro), mediante la realizzazione diretta dell’intervento in Corso Dante.
"La convenzione con Cave Marchisio S.r.l., che si occuperà anche della redazione del progetto, consente di ottimizzare tempi e procedure", spiega l’assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Ghione, "attuando un intervento di alto interesse pubblico, in quanto volto alla mitigazione del rischio idraulico e alla protezione della pubblica incolumità".











