"In riferimento alle recenti dichiarazioni del Sindaco di Savona sui lavori dell’Aurelia Bis, Anas ritiene opportuno fare chiarezza sullo stato delle attività e il percorso intrapreso per la ripresa dei lavori".
Con queste parole la società che ha in capo la gestione commissariale ha risposto a Marco Russo che chiedeva di fare il punto (leggi QUI) dopo che il Tribunale di Roma ha accolto la richiesta di finalizzare la procedura di risoluzione dei contratti ad Italiana Costruzioni Infrastrutture (ICI, appaltatrice dell'opera.ndr) delle varianti di Savona e La Spezia.
"Come noto la vicenda dell’Aurelia Bis è caratterizzata da un iter complesso. Il ruolo dei tribunali è stato ed è tuttora determinante. Le decisioni assunte in sede giudiziaria hanno così imposto tempi tecnici non comprimibili e rispettati da Anas in piena osservanza delle procedure e della normativa vigente - continuano da Anas - A seguito degli esiti giudiziari Anas ha provveduto alla risoluzione dei contratti in essere e, secondo procedura, ha avviato il percorso necessario per le successive fasi operative".
"In parallelo, come già anticipato e condiviso nel corso di numerose riunioni istituzionali con tutti i rappresentanti degli Enti Territoriali, è stato delineato un tracciato tecnico e amministrativo finalizzato alla ripresa dei lavori. Anas ricorda e sottolinea come l’esito dei contenziosi non sia di per sé sufficiente a consentire l’immediata riattivazione del cantiere. Proprio per questo negli ultimi mesi si sono tenuti molteplici incontri con tutti i soggetti coinvolti e sono state avviate interlocuzioni formali con i referenti istituzionali competenti anche attraverso comunicazioni dirette ai livelli tecnici e amministrativi interessati - continuano - Anas ribadisce la piena disponibilità al dialogo con il Comune di Savona e con tutti gli enti interessati. Riafferma ancora una volta l’impegno senza sosta per portare a compimento al più presto un’infrastruttura strategica per il territorio".
"La prossima settimana il responsabile della Struttura territoriale Anas della Liguria, Nicola Dinnella, convocherà un tavolo tecnico con i Comuni coinvolti dall'opera: si riunirà periodicamente per monitorare i cantieri, raccogliere le richieste del territorio, diminuire i disagi - concludono - L’obiettivo resta quello di procedere con responsabilità, nel rispetto delle regole e con la massima attenzione ai tempi tecnici necessari, per garantire una soluzione definitiva e sostenibile per il territorio".
LA CRONISTORIA
L'Aurelia Bis è attualmente ferma all'85% ormai da mesi e mesi con soli 7 lavoratori (5 operai e due impiegati) rimasti sul cantiere.
Anas nell'incontro del 16 ottobre aveva spiegato che dopo l’avvio di entrambi i cantieri nel savonese e a La Spezia, l’mpresa ICI, esecutrice delle opere, aveva dovuto affrontare una serie di severe vicissitudini societarie, per le quali era stata avviata una procedura di ricomposizione del debito presso il Tribunale di Roma.
La procedura doveva costituire un passaggio essenziale per il riassetto finanziario dell’azienda, anche attraverso la vendita di alcuni asset societari, così da garantire il prosieguo delle attività del cantiere.
In quel difficile contesto, con conseguenti ed inevitabili rallentamenti dei lavori, Anas e il Commissario straordinario, avevano attivato gli strumenti sostitutivi della stazione appaltante, consentendo la continuità dei lavori attraverso il pagamento diretto di subappaltatori, fornitori e delle maestranze (nel cantiere savonese sono rimasti 5 operai e due impiegati. ndr) con il versamento degli emolumenti a favore degli operai. Proprio ai lavoratori è stato pagato lo stipendio di settembre a dicembre (agosto e ottobre li ha pagati Ici), con la cassa edile che però non è stata corrisposta così come la tredicesima (il mese di novembre è stata pagata solo una settimana vista la richiesta di concordato di Hub Savona).
La procedura di ricomposizione dell'azienda, dopo un iter amministrativo del Tribunale complesso, si era conclusa a luglio 2025 con la cessione da parte di ICI di alcuni rami d'azienda.
Tuttavia, nel corso delle settimane successive, i cantieri non erano ripartiti con il regime atteso, rimanendo invariate le condizioni di stallo delle varie attività.
Anas, quindi, aveva proceduto con le formali contestazioni all’appaltatore, avviando la procedura di risoluzione dei contratti sia della variante di Savona sia della variante della Spezia.
I gravi inadempimenti e i ritardi accumulati da ICI nell’esecuzione dei lavori rendevano infatti inidonea la prosecuzione delle commesse con l'impresa, come invece proposto dalla stessa in un nuovo piano concordatario che nel frattempo era attivato al Tribunale di Roma (anche Hub Savona aveva avviato la procedura il 24 novembre.ndr).
Anas potrà così finalizzare la risoluzione dei contratti di appalto sia di Savona che della Spezia e potrebbe completare i lavori con nuove imprese (già individuate) a partire dai primi mesi del 2026.
Bisognerà capire però se l'impresa arrivata seconda (Infratech.ndr) in graduatoria deciderà di prendersi in carico il cantiere.
Nel frattempo i 7 lavoratori, che hanno ricevuto lo stipendio di settembre da Anas stessa, attendono oltre al mese di dicembre anche la cassa edile da aprile e quindi la tredicesima. A novembre è stata pagata solo meno di una settimana (dal 24 al 30.ndr) per via dell'avvio del piiano concordatario da parte di Hub Savona.