Politica - 30 dicembre 2025, 13:05

Carcare, approvato il bilancio di previsione. Mirri: "Tasse invariate e servizi garantiti"; l’opposizione: "Non c’è visione politica"

Via libera dal Consiglio comunale con nove voti favorevoli e tre contrari

Carcare, approvato il bilancio di previsione. Mirri: "Tasse invariate e servizi garantiti"; l’opposizione: "Non c’è visione politica"

Carcare approva il bilancio di previsione 2026/2028. Il semaforo verde è arrivato nella seduta di ieri, lunedì 29 dicembre, con nove voti favorevoli e tre contrari.

“Il documento economico-finanziario presenta un pareggio di bilancio pari a 14 milioni 689 mila euro tra entrate e spese e conferma una scelta chiara e responsabile: nessun aumento di tasse e tariffe a carico dei cittadini e delle famiglie”, spiega il sindaco Rodolfo Mirri. “Invariata la pressione fiscale complessiva, così come le tariffe relative ai servizi a domanda individuale, come il servizio mensa e il trasporto scolastico”.

“I servizi continueranno pertanto a essere garantiti in termini di qualità e quantità, nonostante l’aumento generalizzato dei costi di gestione. Si tratta di una decisione politica precisa: l’amministrazione ha scelto di farsi carico degli incrementi di spesa attraverso una gestione attenta, oculata ed efficiente delle risorse disponibili, senza trasferire i maggiori oneri sui cittadini”.

“È un bilancio che guarda al futuro, orientato allo sviluppo, e prevede investimenti significativi nella riqualificazione urbana, nella sicurezza e tutela del territorio, nell’efficientamento energetico, nella valorizzazione degli spazi pubblici e nella promozione della cultura e dello sport. Non si tratta di interventi episodici, ma di scelte coerenti con una visione complessiva di città: più moderna, più sicura, più sostenibile e più inclusiva. I servizi restano al centro dell’azione amministrativa”.

“L’amministrazione ha confermato e rafforzato i servizi fondamentali, puntando sull’istruzione, perché investire nella scuola significa investire nel futuro della comunità, sulle politiche sociali per garantire sostegno alle fasce più fragili, sulla sicurezza e protezione civile per tutelare la tranquillità dei cittadini e sulla manutenzione e il decoro urbano come segno di rispetto per il territorio e per chi lo vive quotidianamente”, aggiunge Mirri. “Il contenimento della spesa è stato perseguito non attraverso tagli ai servizi, ma tramite il miglioramento dell’organizzazione interna e dell’efficienza dell’ente”.

“La nostra amministrazione crede in un Comune aperto e dialogante. Per questo motivo, il bilancio prevede investimenti nella trasparenza amministrativa, nella comunicazione digitale e nella partecipazione e nel confronto pubblico. Le scelte politiche devono essere comprensibili, condivise e accessibili ai cittadini”.

“E' previsto un quadro articolato di investimenti, coerenti con l’obiettivo di rendere il paese più vivibile e sostenibile. Tra le principali priorità ci sono la riqualificazione di piazze, marciapiedi, viabilità e illuminazione pubblica, la messa in sicurezza del territorio attraverso opere idrogeologiche e manutenzioni straordinarie, l’efficientamento energetico di edifici pubblici e impianti sportivi, e la valorizzazione del patrimonio culturale e sportivo. È prevista anche l’estensione del servizio idrico in località Negreppie entro il 2026, l’acquisizione dell’ex asilo di Vispa, attualmente di proprietà della Curia, la realizzazione della passerella di collegamento tra Piazza Caravadossi e Via Garibaldi, lo studio e la progettazione del nuovo ponte tra Via Mascagni e Via Caduti del Lavoro, e la digitalizzazione dei servizi comunali”.

“Il bilancio approvato è improntato a prudenza, equilibrio e visione prospettica. Garantisce la continuità e la qualità dei servizi, tutela le fasce più deboli della popolazione e sostiene una programmazione orientata allo sviluppo della comunità. Non aumentare le aliquote locali in un contesto economico complesso è stato ritenuto un atto doveroso. Al tempo stesso, l’amministrazione non ha rinunciato a pianificare investimenti su scuole, strade, manutenzioni, prevenzione idrogeologica e riqualificazione urbana. È un bilancio che mette al centro le persone, sostenendo famiglie, anziani, giovani, associazioni e imprese locali, rafforzando i servizi educativi e mantenendo alta l’attenzione sulla sicurezza, sulla cura del territorio e sulla qualità della vita nei quartieri”.

“Questo piano non rappresenta un punto di arrivo, ma una traiettoria di sviluppo per il futuro di Carcare, fondata su scelte concrete, sostenibili e responsabili. Un sentito ringraziamento è rivolto agli uffici comunali per il lavoro tecnico svolto, alla giunta e al Consiglio comunale per il confronto istituzionale e ai cittadini di Carcare, destinatari dell’impegno quotidiano dell’amministrazione. Con questo bilancio vengono consegnati alla città conti pubblici in ordine, servizi garantiti, nessun aumento per cittadini e famiglie e una visione chiara e coerente per il futuro di Carcare. Tutto ciò nell’esclusivo interesse della comunità e del territorio”, conclude Mirri.

Critico il gruppo di opposizione “Insieme per Carcare”: “È un bilancio senza visione politica: sembra un libro dei sogni, ma di concreto non c’è nulla. Non c’è un progetto chiaro, non c’è sicurezza in paese e il documento è povero di iniziative politiche, perché appare costruito essenzialmente negli uffici”.

“Da un lato vengono fatti annunci e promesse — bandi per il commercio, un acquedotto a Vispa, un ponte carrabile — ma, quando si passa agli atti amministrativi, queste opere spariscono, come già accaduto nel bilancio 2025 e ora in quello 2026. Sono parole che non diventano mai progetti concreti”.

“È l’opposto di quanto promesso nel manifesto elettorale, che parlava di 'Cambiare Carcare': qui, invece, non cambia nulla. Si raccontano molte cose ai cittadini, ma poi non trovano riscontro nei bilanci. All’inizio del mandato potevano esserci degli alibi; oggi è evidente che non si riesce a trasformare in realtà ciò che viene annunciato”.

“È un bilancio tecnico, con pochissima politica. Attendiamo finalmente interventi che vadano oltre l’ordinaria manutenzione perché, al momento, manca una vera programmazione di opere strutturali. Le partecipazioni ai bandi hanno prodotto risultati quasi nulli: in tre anni i finanziamenti da enti superiori sono stati pochissimi, così come le somme urgenze. Non sono previsti sgravi sulla Tari per i cittadini colpiti dall’alluvione e questo ci rammarica. In sintesi, questa è la reale fragilità del bilancio”, concludono dall'opposizione. 

"Al gruppo di minoranza, ancora una volta senza il loro 'paladino', era evidente quanto fosse arduo trovare argomenti contro il bilancio di previsione 2026/2028. Del resto, se durante il Consiglio Comunale Ferraro & Company non hanno speso neanche un minuto a parlare, è chiaro che le loro 'grandi ragioni' erano talmente esigue da poterci scrivere al massimo un post sui social... e pure quello poco convincente. A quanto pare, la strategia politica si riduce ormai a 'parole brevi e silenzi lunghi'", ha inoltre dichiarato il sindaco Mirri, in risposta alla minoranza.

Graziano De Valle

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