Politica - 31 dicembre 2025, 17:20

Riscaldamento al Bar Sociale di Finale, l'assessore Di Mauro: "Ci siamo già attivati per una soluzione definitiva"

Sul NonUnoMeno di Borgo: "Interventi andranno eseguiti secondo procedure, norme di sicurezza e tempistiche tecniche precise"

Riscaldamento al Bar Sociale di Finale, l'assessore Di Mauro: "Ci siamo già attivati per una soluzione definitiva"

Arriva dall’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Finale Ligure, Luciana Di Mauro, la replica alla nota che il gruppo “Impegno x Finale” ha diffuso nelle scorse giornate circa la rottura dell’impianto di riscaldamento del Bar Sociale NonUnoMeno di Finalborgo, nel complesso dei chiostri di Santa Caterina.

«Ritengo necessario fare chiarezza e respingere una narrazione strumentale e fuorviante, utilizzata dal gruppo di minoranza con modalità che ritengo francamente assurde e scorrette afferma l'assessore - Il problema dell’impianto di riscaldamento del Bar Sociale non nasce oggi, ma era già presente durante il precedente mandato amministrativo, come attestato anche da articoli del 2020, quando gli stessi soggetti che oggi sollevano polemiche avevano responsabilità dirette di governo e non hanno risolto la questione»

«L’attuale Amministrazione, invece - continua - si è attivata concretamente anzitutto dando incarico ad una ditta specializzata per le verifiche e l’individuazione di una soluzione definitiva al problema. Nel mentre, sono state acquistate stufe a combustile liquido per fronteggiare l’emergenza, mantenendo un contatto costante con i gestori del Bar Sociale e con i ragazzi, nel rispetto del valore umano e sociale del progetto»

«Colpisce negativamente - aggiunge l'assessore - il tentativo di “Impegno x Finale” di strumentalizzare una realtà delicata, che coinvolge persone e un presidio sociale importante per la comunità, al solo fine di ottenere visibilità politica. Il Bar Sociale meriterebbe rispetto, responsabilità e collaborazione, non comunicati polemici e ricostruzioni parziali dei fatti. Va inoltre ricordato che il Bar Sociale sia inserito in un complesso storico che richiede interventi eseguiti secondo procedure, norme di sicurezza e tempistiche tecniche precise: non è possibile, né serio, agire come se si trattasse di un’abitazione civile privata. Promettere soluzioni immediate e semplificate, come fa parte della minoranza, significa illudere i cittadini e ignorare volutamente la complessità amministrativa»

«L’Amministrazione continuerà a lavorare con serietà e responsabilità, lontano dalle polemiche sterili, per garantire una soluzione definitiva e sicura. Chi oggi grida allo scandalo dovrebbe prima spiegare perché non è intervenuto quando ne aveva la possibilità» conclude l'assessore Di Mauro.

Redazione

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