Giuseppe Boveri dell'Associazione Energie Rinnovabili Vallebormida, propone alcune idee per far fronte alla crisi che sta coinvolgendo Ferrania.
La problematica legata ai dipendenti dello stabilimento Ferrania messi in mobilità potrà essere risolta solamente garantendo a tutti i lavoratori un posto di lavoro a tempo indeterminato nel variegato panorama industriale della Valbormida e dei territori limitrofi.
In particolare considerando che allo stato attuale la Proprietà Ferrania ha assorbito solamente un quarto dei lavoratori, rispetto ai 450 dipendenti previsti nel primo accordo di programma firmato nel luglio 2005, si elabora la seguente proposta:
- Acquisizione del 75 % delle aree nel sito Ferrania da parte del Governo Italiano per inadempimento da parte della Proprietà Ferrania dell’accordo di programma firmato a luglio 2005, dove si prevedeva un piano industriale con assorbimento di 450 lavoratori. Le aree potranno essere acquisite anche basandosi sul principio della pubblica utilità, in quanto esse sono strategiche per lo sviluppo economico e sociale della Valle Bormida;
- Bando internazionale a livello comunitario per la cessione, a prezzi calmierati, delle aree Ferrania a Società operanti nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, con particolare preferenza per le attività considerate sinergiche con la produzione di Ferrania Solis nel settore fotovoltaico. Costituirà un fattore di precedenza per l’acquisto delle aree il numero di ex dipendenti Ferrania che le nuove Aziende intenderanno assumere con contratto a tempo indeterminato;
- Costituzione nelle aree Ex Ferrania del distretto industriale delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, il quale potrà accedere a finanziamenti regionali e statali previsti per lo sviluppo dei distretti industriali. Analogo bando internazionale potrà essere pubblicato per la cessione delle aree che costituiranno il polo della meccanica in progetto a Millesimo. Le aziende meccaniche interessate all’acquisizione dei terreni avranno la precedenza in funzione del numero di dipendenti ex Ferrania che saranno assunti con contratto a tempo indeterminato.
Nell’eventualità si arrivasse ad un accordo per la cessione delle aree ex Acna di Cengio alla Regione Liguria, la medesima procedura potrà essere attuata per la cessione di tali spazi industriali.
Al fine di concordare ed approvare un documento da inviare al Ministero delle Attività Produttive viene convocata un’Assemblea
Pubblica domani alle 21 presso i locali della SOMS di Cairo Montenotte in via Fratelli Francia. Sono invitati a partecipare le Istituzioni Locali, Provinciali e Regionali, i Partiti Politici, le Associazioni, i Comitati, i lavoratori Ferrania e tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro della Valbormida e dei suoi abitanti.
Giuseppe Boveri
Associazione Energie Rinnovabili Vallebormida
