"Leggo con attenzione la lettera del “teologo” Giampiero Bof, ne rilevo il carattere parziale e lo scarso rilievo fattuale. Questa lettera involuta e poco chiara non porta alcun fattivo contributo alla mia azione di contrasto ala pedofilia a Savona, anzi sembra un tentativo di delegittimare tutti i miei anni di contrasto a questo terribile fenomeno.
Per dovere di cronaca , informo ulteriormente una volta di più Don Bof che in questi anni ho consegnato alla Magistratura una mole impressionante di materiale e per completezza informativa, allego alla presente due files audio, come ha definito Don Bof “rubati”, relativi a reati gravissimi di pedofilia commessi da un all’epoca sacerdote, attualmente laico?, inquisito dalla procura di Savona.
Inoltre, tanto per chiarire, qualifico la lettera di Don Bof come un tentativo di riaccreditarsi presso la Diocesi visto che per anni ne era stato marginalizzato, per motivi che non conosco.
Quando Don Bof scrive che solo io avrei affermato la colpevolezza di Nello Giraudo è una perfetta anima candida, a smentita delle sue profonde inesattezze, divulgo in allegato uno stralcio di conversazione registrata tra il sottoscritto e Don Bof e Don Rebagliati, da cui si evince chiaramente la perfetta consapevolezza di questi due sacerdoti dei fatti di pedofilia, risalenti addirittura agli anni 80.
Le registrazioni, che a smentita delle dichiarazioni di Don Bof, non sono assolutamente in vendita , sono una mole impressionante di materiale probante sui fatti di pedofilia che dimostrano come moltissimi sacerdoti, oltre a Bof, fossero perfettamente a conoscenza di quello che accadeva adecine di minori.
Queste registrazioni sono a disposizione di chiunque voglia essere messo al corrente di ciò che ha bollito in pentola per anni a Savona e provincia e che il clero immoralmente si ostina a non vedere. A coprire e a rimuovere"
Francesco Zanardi