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Si inciampa e cade su un gradino nella scuola di Campochiesa ferendosi la testa e scatta la querelle tra maggioranza ed opposizione ad Albenga.
La questione sulla quale si accendono gli animi quella sulla presenza o meno di segnalazioni riguardanti la pericolosità del gradino incriminato che risultava già danneggiato e sul quale un altro bambino, secondo quanto affermato dal consigliere Ciangherotti e smentito dal sindaco Cangiano e dal vicesindaco Tomatis, si sarebbe inciampato un paio di anni prima.
Affermano Eraldo Ciangherotti e Cristina Porro: "Spiace dover contraddire e anche sbugiardare il vicesindaco Riccardo Tomatis che rassicuriamo da subito di non voler assolutamente stolkizzare. Semplicemente il dottore della mutua ha la delega ai lavori pubblici e pertanto è destinatario di ogni nostra segnalazione inerente la manutenzione del patrimonio edilizio comunale. Sappia, però, l'assessore ai lavori pubblici che, al protocollo del Comune di Albenga, giacciono numerose e periodiche richieste di intervento, datate 2016 e 2017, da parte della dirigenza scolastica sulla scuola elementare di Campochiesa e per la staccionata fatiscente e per i profili metallici emergenti dagli scalini dissestati".
"Tali interventi di manutenzione ordinaria che comportano poca spesa e tutelano i piccoli alunni o non sono stati eseguiti correttamente o non sono proprio stati realizzati. E, viste le diverse segnalazioni nel tempo inviate dalla scuola, è evidente che ad un'eventuale richiesta risarcitoria per il danno subito debba rispondere personalmente il dottor Riccardo Tomatis" affermano Eraldo Ciangherotti e Cristina Porro.
"Spiace che questa incuria dell'assessorato ai lavori pubblici venga riservata ad un plesso scolastico nuovo, appena inaugurato nel 2012 e fiore all'occhiello della nostra edilizia scolastica. Ci auguriamo adesso venga fatto tesoro di quanto segnalato e si ponga subito rimedio per evitare che questa scuola venga penalizzata ingiustamente, soprattutto perchè nota per essere una realtà accogliente e con personale docente qualificato" concludono Ciangherotti e Porro.
Mara Cacace