Politica - 08 agosto 2018, 08:03

"L'A10 non deve diventare l'Autostrada dei Tir": le preoccupazioni dei Verdi Savonesi

Castellazzi chiede il potenziamento dell'"Autostrada del Mare” attraverso una semplificazione degli iter burocratici

"L'A10 non deve diventare l'Autostrada dei Tir": le preoccupazioni dei Verdi Savonesi

Incidenti in Autostrada che coinvolgono tir e mezzi pesanti, dopo l'incidente di Bologna anche in Provincia di Savona si torna a parlare del tema (LEGGI QUI).

Il Portavoce dei “Verdi” della provincia di Savona, Gabriello Castellazzi afferma: "I gravissimi incidenti stradali di questi giorni ci costringono ancora una volta a riflettere sulla situazione critica della rete stradale e ferroviaria che collega la provincia di Savona al resto dell'Italia e dell'Europa. Una condizione che ha profonde radici nel passato e ripercussioni negative  su tutta la nostra economia. Come si legge in una interessante relazione tecnica del Prof. Willi Husler- Docente Universitario- Specializzato in pianificazione e organizzazione dei trasporti (studi e consulenze in Italia, Austria e Germania): 'la congestione delle nostre ferrovie ha raggiunto livelli drammatici, costringe tante persone all'uso dell'auto o alla rinuncia al viaggio in Liguria. Una autostrada con 2 più 2 corsie ha una capacità massima di 4000 unità auto (per ora e senso di marcia, con una velocità di 80-100 Km/ora). Questo porta ad una capacità da 70000 a 90000 unità auto in totale per giorno. Tra Spotorno e Savona è stata registrata una media di 8259 camion per giorno. Il raddoppio completo della ferrovia Genova-Ventimiglia e un ammodernamento  della linea (intervallo minimo fra i treni, sagoma e lunghezza dei treni, utilizzo notturno per il trasporto merci) potrebbe diventare un modello europeo'".

"Inoltre è da considerare che la crescente domanda di mobilità lungo la direttrice Ceva-Riviera di Ponente, negli ultimi sessant'anni è stata soddisfatta  potenziando solo il trasporto su gomma dimenticando le grandi opportunità di un corretto trasporto ferroviario" aggiunge Castellazzi.

"In sostanza la situazione dell' autostrada A10 diventa ogni giorno più critica e non è necessario fare  l'elenco di tutti gli ultimi gravi incidenti, con morti e feriti. Molti autisti di TIR sono stranieri, dalla “patente facile” che, con turni stressanti, devono affrontare percorsi insidiosi (da e per Francia – Spagna, con il resto d'Europa)". 

Chiedono i verdi: "Per questo, come Verdi, ritorniamo a chiedere il potenziamento dell'  “Autostrada del Mare” attraverso una semplificazione degli iter burocratici, un rifinanziamento delle Leggi 265/2002- “Eco-bonus Strade del Mare” - L. 311/2006 “Master Plan Mediterraneo”, L. 208  del 28/12/ 2015, utilizzando anche i finanziamenti europei già stanziati. E' assolutamente necessario ridurre inquinamento e incidenti. L'“Autostrada dei Fiori” non deve diventare sempre più “Autostrada dei TIR”.

"E' possibile incentivare l' “Autostrada del Mare” potenziando contemporaneamente i trasposti ferroviari poiché le merci viaggiano benissimo anche di notte." conclude ill Portavoce dei “Verdi” della provincia di Savona, Gabriello Castellazzi. 

cs

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