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Sanità | 24 maggio 2020, 12:32

Riprendere a “raddrizzare i denti”: non rimandiamo più

Occorre utilizzare specifici momenti dell’accrescimento per ottenere il miglior risultato possibile.

Riprendere a “raddrizzare i denti”: non rimandiamo più

Cari lettori di Savona News, nella cosiddetta “fase 1” della prevenzione del contagio da corona virus, i dentisti erano stati invitati dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri a limitare le cure erogate presso i loro studi alle sole terapie di urgenza o cure indifferibili. L’ortodonzia (salvo casi particolari di cure già iniziate in cui fili staccati o apparecchi rotti potessero provocare ferite in bocca) non rientrava tra queste, poiché rinviare un trattamento di un paio di mesi, normalmente, non produce danni irreversibili.

Adesso è il momento di riprendere anche questo tipo di terapie perché, soprattutto nei bambini, occorre utilizzare specifici momenti dell’accrescimento per ottenere il miglior risultato possibile.

Come per le altre cure odontoiatriche, anche per quelle ortodontiche, è responsabilità di noi dentisti prendere le giuste precauzioni per non favorire contagi, quindi occorre modificare alcune procedure che prima erano normali, come avere in sala di attesa molti bimbi (e relativi genitori) contemporaneamente. Questa abitudine aveva lo scopo di rassicurare i piccoli pazienti che, trovandosi insieme a molti loro coetanei, vivevano la visita dell’ortodontista quasi come una occasione di incontro con gli amici.

Adesso questo non è più possibile: le raccomandazioni del Ministero della Salute richiedono che i bambini non si incontrino e che venga anche effettuato un ricambio dell’aria tra un paziente e l’altro. Questi i miei consigli ai genitori:

  • Rispondere correttamente alle domande fatte per telefono durante la prenotazione dell’appuntamento (volte appunto a capire se ci sia malattia in corso)
  • Recarsi in studio con un solo accompagnatore per ciascun bimbo, per evitare assembramenti
  • Rispettare gli orari dell’appuntamento per aiutarci a non farvi incontrare altri pazienti
  • Presentarsi in studio con la mascherina e seguire le istruzioni che vi verranno date al momento dell’accoglienza

Seguendo queste semplici regole potremo riprendere ad occuparci dello sviluppo armonioso del sorriso dei vostri bimbi (ma anche dell’estetica di voi “grandi”) con il massimo della sicurezza richiesta.

Quindi, se il vostro dentista di fiducia vi richiama per invitarvi a riprendere anche le cure per “gli apparecchi dei bambini”, avrà sicuramento ottemperato alle norme di sicurezza previste; non rischiate, con un eccessivo ritardo nei trattamenti, di compromettere il sorriso dei vostri piccoli!

A questo proposito, per chi era già mio paziente, segnalo che da domani avremo una nuova Ortodontista che farà consulenza presso il mio studio, la D.ssa Valeria Angeloni. Si tratta di una collega molto preparata che ci consentirà di offrire un servizio ancora più completo, ma non finisce qui: nei prossimi giorni avremo ancora altre novità! Chi segue la pagina facebook “Studio di Odontoiatria Microscopica dr. Attilio Venerucci” avrà presto notizie!

 

Per ulteriori informazioni potete, come sempre, scrivermi a: dottore@attiliovenerucci.it  .

Buona Domenica!

 

Dr. Attilio Venerucci

Prof. A contratto c/o

Master in Laser Dentistry

Università degli Studi di Genova

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