Sanità - 24 maggio 2020, 18:45

De Vecchi (sindaco Carcare): "Il Distretto Socio Sanitario non è solo l'ospedale. Ci sono altre questioni e va convocato"

"Ci sono argomenti che non possono aspettare. Andrebbe convocato a inizio anno per pianificare. Siamo già a giugno" aggiunge il primo cittadino

De Vecchi (sindaco Carcare): "Il Distretto Socio Sanitario non è solo l'ospedale. Ci sono altre questioni e va convocato"

"La convocazione del Distretto Socio Sanitario non è solo l'ospedale. Ci sono tantissimi altri argomenti che devono essere portati in discussione in quella sede. L'importante è non confondere le questioni. Il Distretto Socio Sanitario è uno strumento che va convocato. Con la decisione di non riunirlo, viene assunta una responsabilità grave per tutti gli ambiti sanitari". 

Il primo cittadino di Carcare Christian De Vecchi torna sulla richiesta sua e di altri sette sindaci della Val Bormida di convocare con urgenza il "Distretto Socio Sanitario 6 Bormide". Un'istanza rivolta nella giornata di ieri al presidente Paolo Lambertini (LEGGI QUI). 

"Tra le questioni figurano anche le politiche sociali della Formazione per la Suola dell'Obbligo e il recepimento delle nuove normative per l'anno scolastico 2020/2021 - spiega De Vecchi - Altro argomento delicato da affrontare in maniera uniforme per dare indirizzi agli Istituti Comprensivi, guarda caso sono territorialmente identici agli Ambiti Territoriali Sanitari. Ma non solo. Anche la ripartizione del fondi regionali per le politiche del sostegno alle categorie fragili, da approvare; il ruolo e la continuità su territorio della Val Bormida dei centri salute mentali; lo stato dell'arte sul ruolo delle Pubbliche Assistenze; l'aggiornamento della situazione su RSA e casa dei nonni. Per quanto mi riguarda, sono questioni che non devono aspettare

"Queste e altre emergenze vanno discusse con urgenza. Da qui la richiesta propositiva di 8 comuni per la convocazione. Inoltre, ogni anno il Distretto Socio Sanitario riceve generose donazioni da privati. Somme che vengono ripartite in quote nei 3 Ambiti Territoriali Sanitari in cui è suddivisa la Val Bormida. Ovviamente da indirizzare secondo la volontà dei donatori. Solitamente vanno a vantaggio delle famiglie in difficoltà. Nel Distretto la decisione dei sindaci serve per svincolare queste somme che diversamente restano in sospeso. Da inserire pure questo tra i punti all'ordine del giorno di una futura convocazione". 

"L'essenza del Distretto Socio Sanitario è questa. Ossia fare in modo che i comuni preparino le attività dei loro servizi sociali, all'interno dell'ambito territoriale sanitario. Questo per avviare tutte le politiche sociali quotidiane dei comuni che ne fanno parte. Oltretutto, la richiesta mi pare esplicita da parte di otto comuni che sono una bella maggioranza. Per convocare un Consiglio comunale urgente bastano soltanto tre consiglieri che sono un quinto/un sesto della maggioranza. In questo caso sono già otto i comuni che hanno fatto richiesta. Andrebbe convocato a inizio anno per pianificare. Siamo già a giugno". conclude il sindaco De Vecchi. 

La richiesta di convocazione urgente è stata inoltrata dai comuni di Plodio, Altare, Bardineto, Carcare, Cosseria, Millesimo, Murialdo e Roccavignale. In totale rappresentano oltre 14 mila abitanti della Val Bormida. 

Graziano De Valle

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