Politica - 28 giugno 2020, 14:05

Il Movimento Italia Unita #StopEuropa si presenta a Loano: "Bisogna tornare alla sovranità popolare e monetaria"

Con un gazebo in piazza Rocca, il nuovo movimento politico ha così mosso i primi passi pubblicamente portando le proprie idee tra la gente che ha affollato il centro loanese

Il Movimento Italia Unita #StopEuropa si presenta a Loano: "Bisogna tornare alla sovranità popolare e monetaria"

Iniziativa del "Movimento Italia unita #StopEuropa", nato ufficialmente lo scorso 24 aprile (leggi QUI), che nella giornata odierna è sceso in piazza a Loano per incontrare la cittadinanza. Con un gazebo in piazza Rocca, il nuovo movimento politico ha così mosso i primi passi pubblicamente portando le proprie idee tra la gente che ha affollato il centro loanese.

Presenti quest'oggi per far conoscere i propri obiettivi Sirio Gandolfi, spezzino, vice presidente nazionale del Movimento; Francesco Nappi, loanese, uno dei fondatori di "Italia unita - Stop Europa"; Andrea Angelinelli, coordinatore per la città di La Spezia; Laura e Sara Cadorni, coordinatrici per la città di Imperia ed Emilio Muratore, coordinatore regionale Val d'Aosta.

"L'obiettivo del Movimento Italia Unita è principalmente quello di ridare la forza al popolo italiano per riprendersi in mano il proprio paese - spiega Sirio Gandolfi - siamo persone comuni stufe del sistema politico che si è instaurato in Italia, siamo stufe dell'Europa e dell'Euro che ha inabissato completamente il nostro paese. Vogliamo riprenderci in mano il nostro paese per farlo tornare grande come merita di essere: la sovranità del paese deve essere in mano al popolo e non alla casta o alle lobby".

"Abbiamo abbracciato tutta l'Italia - sottolinea Francesco Nappi - abbiamo quasi completato tutti i coordinamenti regionali. Siamo presenti in Liguria, Val d'Aosta, Lazio, Marche, Umbria e Sicilia: siamo pronti per affrontare questa avventura che deve essere quella di tutti i cittadini. Bisogna riavere la nostra sovranità popolare e monetaria: uno dei nostri obiettivi per il quale ci siamo costituiti è la fuoriuscita dalla Comunità Europea, idem per quanto riguarda la moneta che deve tornare nazionale. In un periodo di emergenza come questo avrebbe risollevato le sorti del paese: avrebbe aiutato le piccole imprese, i lavoratori in nero e quei dipendenti che invece da settembre saranno costretti a rimanere a casa".

La chiosa finale è affidata a Emilio Muratore, giunto per l'occasione dalla Val d'Aosta: "Dobbiamo essere uniti, la Val d'Aosta come la Liguria è una regione che ha sofferto parecchio in questo periodo. Dobbiamo trovare delle soluzioni altrimenti non se ne esce più, a collaborazione fra regioni è fondamentale. Da soli non si va da nessuna parte, soprattutto in quella che è la politica di oggi".

Roberto Vassallo

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