Per portare a casa una buona connessione Internet, bisogna considerare, da un lato, qual è il bisogno d’uso e, dall’altro, la tecnologia più adatta in base alla posizione dell’abitazione. Anzi, in genere la tecnologia scelta determina gran parte dell’esperienza di connessione, visto che ce ne sono diverse a cui fare riferimento.
In particolare il mercato delle offerte Internet casa, permette di optare tra fibra, internet via radio, ADSL, connessioni satellitari o soluzioni mobile in 4G e 5G. La scelta dipende, in primo luogo, dal valore della copertura, cioè da dove si trova l’abitazione e da come sono sviluppate tutte queste tecnologie in prossimità. Dopo aver effettuato un test della copertura, eseguibile anche autonomamente online, si può passare al vaglio delle varie proposte contrattuali. Vediamo in dettaglio come orientarsi.
Offerte internet casa: scegliere la tecnologia
La risposta, come anticipato, dipende da dove si trova la propria abitazione. In base a quale tecnologia è più prossima, si può scegliere tra fibra, ADSL o FWA. La fibra ottica rappresenta il punto di riferimento per chi cerca prestazioni e stabilità, quindi è adatta per streaming, gaming e lavoro da remoto.
L’ADSL rimane un’alternativa in aree non ancora raggiunte dalla fibra, ed offre velocità massime di 20 Mbps. Infine c’è il Fixed Wireless Access, una tecnologia ibrida che utilizza trasmissioni wireless per coprire zone meno servite dalla rete cablata.
Come valutare le migliori offerte internet casa: velocità, costi e contratti
Le offerte internet devono essere valutate tenendo conto di parametri tecnici e contrattuali tra cui velocità nominale e banda minima garantita. La velocità nominale indicata dai provider spesso rappresenta un valore massimo teorico: per una scelta informata è preferibile considerare i valori di quella effettiva e di quella minima garantita.
I contratti devono specificare anche i costi accessori, come le spese di attivazione o il noleggio del modem. Quest’ultimo non è obbligatorio: la Delibera AGCOM n. 348/18/CONS stabilisce infatti il diritto degli utenti a utilizzare un modem di proprietà, senza obbligo di acquisto da parte del provider.
È bene poi leggere con attenzione tutte le clausole relative alla durata del contratto e alle penali per il recesso anticipato, che devono essere proporzionate e chiaramente indicate.
Verifica della copertura nella scelta dell'offerta e diritto di recesso
Come specificato in precedenza, prima di contattare qualsiasi provider è importante controllare la copertura. Per farlo è possibile utilizzare uno dei tanti strumenti online, spesso messi a disposizione del pubblico dagli stessi provider, che possono verificare la qualità della connessione, utile per considerare le offerte Internet migliori.
Tuttavia, in caso di attivazione di una soluzione non adeguata alle proprie esigenze o copertura non ottimale, è possibile applicare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla stipula del contratto, come stabilito dal Codice del Consumo (Decreto Legislativo n. 206/2005) all’articolo 52. Questo è applicabile anche in caso di modifiche unilaterali del contratto da parte del provider, inoltre, il consumatore ha diritto di recedere senza penali entro il termine stabilito dal fornitore, come previsto dalla stessa normativa di delibera AGCOM.