"Per fronteggiare una crisi straordinaria per natura e conseguenze come questa servono risorse straordinarie e non lo ‘scippo’ dei già miseri fondi dedicati al fragile tessuto economico regionale": a dirlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti commentando il decreto ‘Cura Italia’.
"La situazione è preoccupante, - continua Benveduti - ma perfettamente coerente con le politiche di folle austerità espansiva che da anni ormai hanno fatto precipitare il Paese in una crisi endemica e che questo dramma sanitario rischia di consolidare definitivamente. Anche per questo motivo è inaccettabile la richiesta della Commissione europea per il riutilizzo delle risorse dei fondi strutturali per scopi di spesa sanitaria. Anche perché è un ragionamento che andrebbe a premiare le regioni meno virtuose nell'utilizzo dei fondi, lasciando quelle più attive e meritorie come la Liguria praticamente senza fondi. E poi non possiamo tradire le aspettative di tutte le controparti regionali che hanno in qualche modo programmato ed atteso tali economie per risollevare situazioni già di grave difficoltà, è il caso delle aree di crisi non complessa".
"Pianificheremo invece - conclude l'assessore - una parziale modifica dell’utilizzo di tali risorse e cercheremo di dedicare l'asse 1 del Por Fesr al supporto informatico allo smart working per le aziende, specie di ridotte dimensioni, capitolo quanto mai importante che il governo ha sinora lasciato scoperto".
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