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Politica | 29 maggio 2012, 15:32

Regione: approvate modifiche ai servizi di balneazione

Regione: Approvato in Consiglio Regionale il D.d.l. 209 per migliorare i servizi alla balneazione, soprattutto sulle spiagge libere decentrate e isolate. Melgrati / Garibaldi (PdL): “una buona legge che arriva in ritardo…migliorati i servizi alla balneazione. Attesa per il servizio invernale per la ELIOTERAPIA”

Regione: approvate modifiche ai servizi di balneazione

Approvato oggi in Consiglio Regionale l’atteso provvedimento teso a fornire maggiori servizi alle spiagge libere decentrate. In particolare viene disciplinata la possibilità, in caso di spiagge libere decentrate, realtà presenti sul territorio regionale, e del ponente savonese in particolare, di concedere la possibilità di installare nuovi chioschi e spazi per attività di deposito di attrezzature balneari (lettini, sdraio e ombrelloni) aventi estensione non superiore a 10 mq. Lo fanno sapere i consiglieri regionali del Pdl Marco Melgrati e Gino Garibaldi. In particolare Melgrati spiega: “ Dispiace per la bocciatura del mio emendamento, che avrebbe esteso la possibilità di utilizzo con attrezzature balneari dal 50% al 60% delle S.l.o., di dimensione inferiore in profondità ai 10 metri, anche a quelle S.l.o. che hanno un fronte inferiore a 10 metri. Questo per rispondere alle esigenze delle Spiagge Pubbliche Organizzate che oggi hanno non solo una profondità minima, ma anche un fronte minimo, inferiore o uguale a 10 metri, come da realtà presenti sul territorio della provincia di Savona, in particolare sul territorio di Alassio, dove queste spiagge libere attrezzate comunali derivano da dismissioni di ex concessioni o da vecchi spazi previsti di accesso pubblico al mare tra le concessioni in essere. Ma al di là di questa bocciatura, rimane il giudizio positivo su questa legge”.

I due esponenti del Pdl ci tengono a rimarcare che questa importante nuova legge servirà a dare risposta, nelle spiagge libere decentrate, alla possibilità di un servizio a mezzo di chioschi bar e attrezzature per la balneazione, trasformando queste spiagge libere decentrate da aree abbandonate a spiagge che, pur rimanendo completamente libere, possono, e non devono, fornire anche un minimo di servizio. Il limite della distanza tra una installazione e l’altra che la commissione ha posto, dopo l’esame di una prima proposta della Giunta che indica in “ogni 50 metri” la possibilità di creazione di chioschi e spazi per il noleggio di attrezzature, e dopo una accesa discussione, è stata fissata in ogni 100 metri e comunque a almeno 100 metri di distanza da altre concessioni.

Soddisfazione hanno espresso Melgrati e Garibaldi a nome del gruppo P.d.L. “non è stato stravolto in aula il senso di questa legge, in particolare viene condivisa l’introduzione del divieto per queste nuove strutture solo alle spiagge in zona di stretto vincolo ambientale; positivo inoltre anche l’emendamento approvato che impone la pulizia delle spiagge libere in un raggio di 25 metri da queste nuove concessioni, e anche la richiesta di fideiussione per garantirne lo smontaggio nella stagione invernale. Anche il limitare a due concessioni per ambito è un limite accettabile all’eccesso di antropizzazione delle spiagge completamente libere decentrate. Il gruppo del P.d.L. con queste premesse, ha votato convintamene a favore. Crediamo che questo provvedimento”, chiudono Melgrati e Garibaldi, “avrà effetto quasi immediato sulla stagione estiva, sempre che i Comuni modifichino i P.u.d.. con celerità e urgenza”.

Una legge attesa dal territorio, seppure in ritardo, che rappresenta un segnale positivo e una risposta ulteriore all’offerta turistica del potenziamento dei servizi offerti sulle spiagge anche completamente libere, sull’esempio di quello che già accade per esempio nella vicina Francia o in Corsica, e offre la possibilità, anche chi sceglie di utilizzare il mare e la spiaggia in spiagge libere decentrate e isolate, di poter usufruire, se vuole, di un minimo di servizio.

“Attendiamo ora con attenzione e apprensione il provvedimento di Giunta che consentirà la possibilità di mantenere in essere gli stabilimenti balneari che scelgono di dare un servizio invernale con la ELIOTERAPIA, rammaricati dal fatto che avrebbe potuto e dovuto essere inserito in questa legge, e non capiamo perché non sia stato fatto”, concludono i due consiglieri del centro destra..


com.

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