Ciak Si Dona: cresce su Facebook il profilo della campagna di sensibilizzazione dell’ASL2, circa 16 mila i donatori di sangue in Provincia

Continua la campagna di sensibilizzazione “Ciak Si Dona” per diffondere la cultura della donazione di sangue. Un gesto di solidarietà che arricchisce tutta la comunità, ma non solo, “donare sangue è un atto di riguardo innanzitutto verso se stessi”.  La campagna, che nasce nel 2011 dall’ASL2 Savonese, è stata realizzata con il patrocinio dell’Università degli Studi di Genova, del comune di Savona e con il contributo della Fondazione De Mari. Insieme alla campagna è nato il profilo Facebook Ciak Si Dona, strumento principale di informazione e diffusione del messaggio che è principalmente rivolto ai giovani tra i 18 e i 25 anni. 

“Il profilo, gestito da volontari, ha il ruolo di essere la pagina istituzionale dell’ASL2, ma soprattutto il luogo principale di aggregazione, partecipazione e divulgazione dell’invito alla donazione di sangue – afferma Andrea Tomasini, direttore del Servizio Trasfusionale ASL2 savonese – siamo partiti dall’informazione, non a caso tutto è nato dal progetto di una tesi di laurea della facoltà di Scienze della Comunicazione”. Il dottore Tomasini, docente presso la facoltà di Scienze  Infermieristiche del Campus di Legino ha avuto l’idea di “coinvolgere e unire il mondo della sanità, della formazione e dell’informazione per creare una sinergia costruttiva tra queste realtà. L’obiettivo, con il coinvolgimento del Comune, è di creare a livello locale e con risorse locali, un nuovo motore del cambiamento” afferma. Le attività di promozione e di sensibilizzazione continuano nelle scuole medie e superiori.

La scelta di investire in un social network (i contatti del profilo Facebook Ciak si Dona sono ad oggi più di 3.400) ha alimentato l’effetto passaparola e il diffondersi del messaggio di donazione, veicolato dalle stesse persone che replicano e invitano nuovi benefattori. Un effetto trascinamento che ha portato nell’ultimo anno oltre 500 nuovi donatori all’interno della città di Savona. “Abbiamo circa 16 mila donazioni all’anno in Provincia e circa 3 mila solo nella città capoluogo – continua il dottore Tomasini – negli ultimi anni abbiamo registrato un notevole incremento di nuovi donatori, in particolare di giovani, e da quando è nata la campagna sono triplicate le iscrizioni. Il rischio che si presenta è il progressivo invecchiamento dei donatori, per questo è sempre più forte la necessità di raggiungere e coinvolgere i giovani. Se negli anni Ottanta si registravano in ospedale mediamente 3-4 donazioni al giorno, oggi di parla di 20-30 – continua – il 99% dei donatori è soddisfatto della propria azione e la considera un’esperienza positiva. Inoltre le associazioni di volontariato raccolgono una buona parte dei donatori e la raccolta sangue non è omogenea, ha un andamento trimestrale (marzo, maggio, giugno, settembre, dicembre)”.

Intanto nelle due sedi del Servizio Trasfusionale ASL2 di Savona e Albenga è aumentata la richiesta di sangue dei Gruppi B Rh positivo e 0 (zero) Rh negativo e positivo. L’avviso è stato postato ieri sul profilo Facebook da Ciak Si Dona che ha mosso un appello per cercare donatori di questi gruppi sanguigni. “Riguardo il Gruppo B abbiamo pochi donatori e pochi riceventi per via della sua rarità sanguigna – afferma il dottore Tomasini – la carenza di sangue relativa ai gruppi B Rh POS e 0 (zero) Rh NEG e POS non costituisce comunque un’emergenza”.

Ricordiamo che le sedi del Servizio Trasfusionale ASL2 si trovano presso gli ospedali di Savona e Pietra Ligure, oppure nei centri Avis. Per avere maggiori informazioni si può contattare per il San Paolo di Savona il numero 019-8404400 con sede in via Genova 30, al piano della portineria centrale, aperto tutti i giorni feriali dalle 7,30 alle 12, oppure per il Santa Corina di Pietra Ligure il numero 019-6234957dove il centro trasfusionale si trova presso la Piastra dei Servizi, aperto per i donatori tutti i giorni feriali dalle 8 alle 12.