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Politica | 09 marzo 2017, 15:15

LoaNoi commenta il bilancio triennale di Loano: "Toni trionfalistici della maggioranza, ma la realtà è ben diversa"

La lista civica LoaNoi sottolinea alcuni aspetti: "Il campo solare resterà chiuso per quattro settimane, i parcheggi a pagamento aumentano e senza destinazioni riservate ai residenti, la TARI crescerà del 9%"

LoaNoi commenta il bilancio triennale di Loano: "Toni trionfalistici della maggioranza, ma la realtà è ben diversa"

La lista civica LoaNoi offre la sua attenta e dettagliata disamina del bilancio da poco presentato dall'amministrazione loanese: "Apprendiamo da comunicato stampa del Comune di Loano alcune dichiarazioni relative al bilancio di previsione 2017-19. I toni sono come sempre trionfalistici ma, andando a leggere determine e delibere, la realtà dei fatti è ben diversa.

Innanzitutto un servizio è stato tagliato, ovvero il campo solare resterà chiuso per quattro settimane, nei mesi di giugno e settembre, mettendo in difficoltà diverse famiglie. In piazza Mazzini ed all’inizio di Corso Europa una trentina di parcheggi sono diventati a pagamento, come lo saranno i centoventi posti previsti in zona stazione, senza alcuna destinazione esclusiva ai residenti che da tempo, nella zona, reclamano posti auto".

"Ma la punta di diamante delle millanterie loanesi - prosegue LoaNoi - rimane la gestione dei rifiuti. Nel comunicato si parla di un ottimistico 60% di raccolta differenziata, omettendo che tale percentuale sarebbe comunque su base mensile, mentre con riferimento al 2016, i dati che periodicamente richiediamo ci dicono che la media degli ultimi quattro mesi sarebbe attorno al 40% (senza parlare di quelle, scarsissime, dovute al caos dei mesi precedenti).

Tale situazione comporterà ulteriori esborsi dovuti al mancato raggiungimento del 45% di effettiva differenziazione prevista dalla L.R. 20/2015, che si andrà ad aggiungere al consueto pagamento di eco-tasse e sovrattasse dovuto per non aver raggiunto il solito 65% di differenziata. E’ evidente che i ritardi (elettorali) nell’attivare il porta a porta hanno causato il mancato raggiungimento degli obbiettivi, che paradossalmente erano stati più volte annunciati anche in campagna elettorale. Senza parlare degli errori di progettazione del Capitolato stesso che, a conti fatti, ci costringe ad aumentare il canone annuo da corrispondere alla Stirano Srl per aumentare le frequenze di raccolta (100mila euro), per le isole ecologiche (50mila euro), per movimentare i cassonetti dalle aree private (400mila euro)".

Ancora sui rifiuti, precisa LoaNoi: "Si annuncia così un aumento della TARI del 9% in aggiunta al precedente aumento del 2014 (non motivato in quel caso da alcun cambiamento del servizio). Questo nonostante si proclamasse in campagna elettorale “senza oneri aggiuntivi per i cittadini”. E nel comunicato si cerca di far apparire contenuto l’aumento portando il ridicolo esempio di un appartamento di 60 mq. e facendosi beffe dell’intelligenza dei cittadini col solito giochino delle tre carte tirando in ballo IMU e TASI!"

LoaNoi offre una cronistoria legata proprio al regolamento dei rifiuti: "Nel mese di Settembre abbiamo presentato proposta di modifiche al regolamento dei rifiuti. In dicembre veniamo invitati a collaborare ad un tavolo “tecnico” la cui funzione è quella di risolvere i problemi legati allo scellerato appalto e nello stesso tempo lavorare alle modifiche del regolamento rifiuti. Dopo due sedute, a nostro parere assai utili e proficue, l’incantesimo si rompe. Ci si era lasciati con l’accordo che si sarebbe lavorato di comune accordo ad un bozza condivisa da portare in commissione già definita e a prova di critiche mentre proprio ieri riceviamo il nuovo regolamento rifiuti parzialmente emendato (per adattarlo alle esigenze della Stirano Srl?) e pronto per essere portato in commissione".

"Avendo partecipato con spirito costruttivo e collaborativo al tavolo tecnico, ci attendevamo un minimo di correttezza e rispetto per il lavoro svolto, in quanto gli accordi (pur essendo informali) erano diversi e prevedevano un ultimo confronto sulle modifiche da noi motivatamente proposte al regolamento. Così nel comunicato–bufala si evita attentamente di menzionare l’attività collaborativa svolta, facendo passare il messaggio che le modifiche hanno tenuto conto dei suggerimenti ricevuti dalle utenze, quando tali utenze sono state a malapena considerate in occasione degli incontri in fase di avvio del servizio. E aggiungiamo noi un doveroso ringraziamento ai cittadini che hanno messo il massimo impegno nel differenziare i materiali post consumo (non chiamiamoli più rifiuti) nonostante le molte difficoltà organizzative più o meno evidenti che il nostro gruppo ha spesso segnalato", concludono i portavoce della lista civica.

Redazione

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