Il sindaco Dacquino: “Impegno nel decoro di Borgio Verezzi. Chi osa definirla una bidonville?” (FOTOgallery)

Il sindaco di Borgio Verezzi, Renato Dacquino, esprime tutto il suo disappunto: “Leggo talvolta alcuni commenti sui social network e in taluni periodici on line nei quali certi cittadini denunciano una situazione di criticità del pubblico decoro del tutto inesistente, arrivando ad adoperare termini inappropriati come ‘una bidonville’. Non solo non mi sembra proprio che ciò corrisponda al vero, ma anzi: la nostra amministrazione ha lavorato moltissimo per la cura e la pulizia della città. E siccome sono pronto a dimostrare che c’è troppa gente che fa solo parole, mentre io rispondo con i fatti, ho tutta la documentazione fotografica che attesta quanto fatto”.

Dopo questa precisazione, il sindaco passa in rassegna i lavori eseguiti, corredandoli con le foto: “Abbiamo ridotto i punti di conferimento della raccolta differenziata del 60-70% circa, sostituendoli con grandi isole ecologiche esteticamente schermate e poco impattanti, mentre al posto di tutti i bidoni rimossi abbiamo ricavato posti auto. Le batterie di conferimento nella scuola sono interne al cortile e poco visibili, inoltre stiamo promuovendo batterie condominiali, che non rimangano sulla strada ma nelle aree di pertinenza degli edifici. Sono andato personalmente a vedere i bidoni davanti alle grotte Valdemino, che quest’anno stanno registrando ottimi afflussi turistici, e a fine serata, attorno alle 19, erano immacolati. Soltanto l’isola ecologica lungo il rio Bottassano è in parte transennata perché è in fase di ultimazione, ma sarà completata molto presto. Gli sfalci di potatura vengono smaltiti due volte alla settimana, i rifiuti ingombranti vengono ritirati, previo appuntamento, direttamente davanti al domicilio o in punti di raccolta convenuti, abbiamo istituito quella che chiamiamo ‘Isola del weekend’ appositamente per i turisti, mentre presso alberghi e ristoranti l’umido viene ritirato quotidianamente”.

Dalla disamina della raccolta differenziata il sindaco passa a una carrellata delle opere pubbliche di ordine generale: “Il parcheggio davanti al municipio era una specie di selva, mentre adesso è agibile. L’area verde, che per tradizione viene adoperata come area cani, è pulita e vede i cestini dei rifiuti regolarmente svuotati, le aiuole sono potate lungo le strade con cura estetica ma anche pratica, in modo che rimangano bombate sul lato strada ma piatte all’interno verso il marciapiede, per non ostruire il passaggio, le panchine rotte sono state tutte sostituite, i ciottolati sono stati scrupolosamente puliti pietra per pietra dai nostri richiedenti asilo impegnati in lavori socialmente utili, abbiamo pulito l’ingresso del ‘Percorso Avventura in grotta’ che sta riscuotendo grande successo, abbiamo ripristinato l’antico lavatoio con una targa che ne spiega la storia, abbiamo restaurato il torrione e sono in corso i lavori di smantellamento dell’ex cinema all’aperto, in disuso da anni, che diventerà una villetta monofamiliare. Abbiamo anche aggiunto un tratto di marciapiede e delle ringhiere sulla porzione iniziale di strada che da Borgio sale verso Verezzi”.