Spotorno gioca "l'asso nella manica": è il tastierista Claudio Simonetti

Il Comune di Spotorno sfodera un “asso nella manica” per chiudere in bellezza questa estate 2017 ricca di eventi artistici e culturali di rilievo: è il nome di Claudio Simonetti, funambolico tastierista celebre soprattutto per avere musicato, insieme ai suoi Goblin, numerosi film di Dario Argento e di altri grandi maestri del cinema horror e poliziesco, da George A. Romero a Ruggero Deodato.

Lo spettacolare concerto spotornese degli attuali Claudio Simonetti’s Goblin, un trio che comprende, oltre al tastierista, anche due componenti dei Daemonia (un’altra sua recente band), sarà una tappa del tour che porterà la formazione da oggi al 2018 anche in Germania, in Olanda, in Belgio e in Giappone (dove tutto il rock italiano è seguitissimo) fino al Queensland, in Australia.

Il concerto sarà il gran finale della seconda edizione del festival rock di Spotorno, in programma per il 9 settembre in piazza della Vittoria, ma non è tutto: sul palco, prima dei Goblin, saliranno lo sperimentatore elettronico Fabio Cuomo e, dopo di lui, gli Sdang!, band che annovererà come ospite nella serata spotornese nientemeno che il grande Colin Edwin, bassista dei Porcupine Tree, una delle più importanti formazioni del neo-progressive rock inglese degli ultimi vent’anni.

Commentano dall’amministrazione comunale di Spotorno: “Grazie all’ottimo lavoro di trattativa condotto in collaborazione con il Raindogs House di Savona siamo riusciti a entrare in contatto con Simonetti che il giorno dopo la tappa spotornese suonerà al Metalitalia Fest di Trezzo sull’Adda, in provincia di Milano.

Abbiamo ritenuto che questo concerto fosse un modo per omaggiare un grande artista ligure d’origine, perché non dimentichiamo che Claudio Simonetti, figlio del celebre direttore d’orchestra Enrico Simonetti, è nato ad Alassio, anche se per la maggior parte della sua vita ha vissuto tra l’Argentina e Roma. E poi, in un range culturale di più ampio respiro, abbiamo anche voluto ricordare un grande regista come George A. Romero, scomparso lo scorso luglio.

Abbiamo tracciato un filo logico tra i vari artisti sul palco: Fabio Cuomo è ispirato dall’elettronica tedesca nota anche come “kraut-rock”, riconducibile in parte nelle atmosfere ai Goblin, mentre il Post-rock/math rock degli “Sdang!” con il bassista dei Porcupine Tree è figlio di quel progressive rock strumentale che ha reso celebri i Goblin nel mondo. Tutto ciò è a ingresso libero, quindi dimostra un grande impegno da parte del comune per sostenere l’evento. Abbiamo grande fiducia in questo nuovo format partito l’anno scorso: lo scopo è quello di offrire buona musica di qualità, capace di conquistare i gusti di tutti. Inoltre l’evento sarà arricchito, già a partire dalle 16, dalle bancarelle di Savona vinile on the beach, articoli musicali per appassionati e collezionisti con la collaborazione dell’associazione Vincebus Eruptum di Savona, una interessante realtà in crescita”.

Commenta l’assessore al turismo Giovanni Spotorno: “L’idea iniziale è partita dal nostro Davide Delbono, assessore ma anche attento esperto musicale. Simonetti sta facendo una grande tournée mondiale ed è stata un’opportunità che abbiamo colto con piacere. Considerando che il rock festival è soltanto alla sua II edizione un nome di questo calibro rappresenta un salto di qualità di quelli che fanno la differenza”.