"Abbiamo lanciato un grido l'allarme alle istituzioni locali, ai parlamentari savonesi e liguri, alla Regione perché facciano le dovute pressioni al Governo, siamo in presenza di una vera e propria vertenza Savona, una situazione di reale difficoltà che rischia di essere comica, non possiamo assistere ad un territorio che mentre saluta il potenziale arrivo di nuovi soggetti economici e produttivi che vogliono investire, rischia di perdere le sue eccellenze in settori strategici".
Con queste parole il segretario provinciale della Fiom Cgil Andrea Mandraccia ha illustrato tutta la propria perplessità e preoccupazione durante il XXVII Congresso della Fiom Cgil che si è svolto questa mattina alla Scuola Edile di Savona.
“Ho voluto sottolineare nella mia relazione la situazione dell'industria in questo territorio, recentemente abbiamo avuto la notizia positiva che è terminata una fase dell'iter dell'Area di Crisi Complessa, ci sono 15 investitori potenziali ma stiamo vivendo comunque una fase in cui le aziende più importanti del nostro territorio, Piaggio e Bombardier sono ancora in un momento di grande incertezza" continua Mandraccia.
"Devono arrivare da parte del Mise e dal Parlamento per quanto riguarda Piaggio il finanziamento del programma delP2HH, delle risposte in tipo breve, non possiamo continuare a vivere in emergenza occorre che si mettano dei paletti fissi e che si riparta dall'industria" conclude il segretario provinciale Fiom.
Presenti al congresso oltre al segretario generale della Cgil Savona Andrea Pasa anche il segretario nazionale Fiom Gianni Venturi.