Potrebbe essere stata trovata una soluzione alla contestata chiusura della palestra delle scuole Callandrone di Piazzale Moroni a Savona.
Dopo la comunicazione giunta dall'assessore ai lavori pubblici Pietro Santi al Comitato Genitori Savona in merito all’inagibilità e quindi alla chiusura lo scorso 12 ottobre della struttura sportiva, i tecnici comunali, i rappresentanti della scuola e della sicurezza scolastica a seguito di un sopralluogo sono giunti alla decisione della riapertura di una parte della palestra.
“La situazione non è così drammatica, con apposita segnaletica inibiamo una striscia di superficie della palestra non fruibile dai bambini e quindi nell’80-90% degli spazi potranno svolgere l’ora di ginnastica. Chiaramente ci faremo preparare dei preventivi e cercheremo di reperire risorse al più presto, verrà ultimato l’anno scolastico poi cercheremo di partire con i lavori definitivi” spiega Pietro Santi, assessore ai lavori pubblici del comune di Savona.
“A fronte di una circolare relativa allo stato della manutenzione degli edifici comunali, emessa lo scorso 4 ottobre, il Comitato Genitori Savona sta seguendo con attenzione la problematica del “blocco” alla manutenzione, sia ordinaria che straordinaria degli edifici scolastici di proprietà del Comune di Savona” spiega il gruppo di rappresentanti dei genitori delle scuole materne, elementari e medie savonesi che si è riunito in un'assemblea lo scorso giovedì 25 ottobre presso i locali parrocchiali della Chiesa di S.Giovanni Battista in via Mistrangelo.
“Per quanto riguarda la chiusura della palestra della scuola Callandrone, siamo in contatto con l’assessore Pietro Santi che sta provvedendo alla messa a norma della palestra per consentirne, nel giro di una decina di giorni, la riapertura parziale per lo svolgimento delle attività scolastiche di ginnastica - continuano dal Comitato - I lavori di ristrutturazione verranno eseguiti con ogni probabilità durante il periodo estivo, così da consentire il normale svolgimento delle attività scolastiche”.
“Ci stanno arrivando segnalazioni di problematiche simili anche in altri plessi da parte di genitori preoccupati. Il Comitato vigila affinché i ben noti problemi finanziari del nostro comune non arrechino pregiudizio ai nostri figli” concludono dal Comitato Genitori.
Luciano Parodi