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Attualità | 04 novembre 2025, 11:01

4 Novembre, il gonfalone della città di Quiliano insignito della Croce al Valor Militare (FOTO e VIDEO)

L'onorificenza é stata conferita dal Prefetto a riconoscimento del coraggio e del valore dimostrati dalla comunità quilianese durante la lotta partigiana

Il Gonfalone della Città di Quiliano è stato insignito della Croce al Valor Militare.


Questa mattina in Piazza Mameli a Savona in occasione della tradizionale cerimonia del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, l'onorificenza é stata conferita dal Prefetto di Savona Carlo De Rogatis a riconoscimento del coraggio e del valore dimostrati dalla comunità quilianese in momenti significativi della storia nazionale.

Il riconoscimento, conferito con D.P.R. del 13 maggio 2024, recita: “Nobile Comune di antica e salda tradizione antifascista, donava molti dei suoi giovani figli alla causa della Liberazione dall’oppressore, fornendo sostegno ed entusiastica partecipazione alle formazioni partigiane del territorio, pagati con un alto tributo di sofferenze e brutalità”.

Il percorso che ha portato a questo riconoscimento è iniziato con la deliberazione unanime del Consiglio Comunale del 25 maggio 2021, che ha formalizzato la candidatura del Comune di Quiliano al Ministero della Difesa.

La documentazione presentata, frutto di un intenso lavoro di ricerca e collaborazione con l’ANPI provinciale di Savona, i circoli ANPI di Quiliano e Valleggia, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Savona, nonché con gli storici Andrea Gandolfo e Giovanni Patrone, ha evidenziato il contributo fondamentale della comunità quilianese alla lotta partigiana.

“Questo importantissimo riconoscimento, conferitoci dal Capo dello Stato - dichiara il Sindaco Nicola Isetta - rappresenta il coronamento di un intenso e proficuo lavoro sviluppato dall’Assessore alla cultura Nadia Ottonello e dal Segretario Generale Achille Maccapani, con la predisposizione di una documentazione copiosa, realizzata anche con il supporto dell’ANPI provinciale di Savona, dei circoli ANPI di Quiliano e Valleggia, dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Savona, nonché degli storici Andrea Gandolfo di Sanremo e Giovanni Patrone di Quiliano. Un importantissimo sostegno ci è stato dato inoltre dall’on. Claudio Maderloni, coordinatore regionale ANPI Marche, e membro della Commissione tecnica presso il Ministero della Difesa che ha esaminato le candidature pervenute da parte di diversi comuni italiani, e che ringrazio pubblicamente”.

Il Gonfalone decorato con la Croce al Valor Militare, farà il suo rientro a Quiliano nella Sala Consiliare questa sera alle 20.45 e per l’occasione, è previsto un momento celebrativo aperto alla cittadinanza, con interventi e riflessioni condivise insieme alle sezioni locali e provinciale dell’ANPI, in un clima di memoria, riconoscimento e partecipazione civile.

Questa mattina come ogni anno si è tenuta la commemorazione dei caduti di tutte le guerre sottolineando il continuo legame tra la Nazione e le Forze Armate. La cerimonia ha visto partecipare le massime autorità civili, militari e religiose, oltre alle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della provincia.

È stato letto il “Bollettino della Vittoria”, con cui il 4 novembre 1918 il generale Armando Diaz annunciò agli italiani la fine della Prima guerra mondiale. Sono seguiti i messaggi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e successivamente è stata deposta una corona d’alloro al Monumento ai Caduti.

Il trombettiere ha poi eseguito “Il Silenzio” in omaggio ai Caduti di tutte le guerre, osservando un minuto di raccoglimento durante il quale sono state sospese tutte le attività, compresa la circolazione veicolare nella piazza.

Il sindaco di Savona, Marco Russo, e il presidente della Provincia, Pierangelo Olivieri, hanno rivolto brevi ma significative parole dedicate alla ricorrenza. Particolarmente toccante è stato il minuto di silenzio in memoria dei due carabinieri e del poliziotto caduti in servizio negli ultimi giorni.

A rendere ancora più emozionante la cerimonia sono stati gli alunni della Scuola per l’Infanzia “Sergio Sguerso”, che hanno eseguito l’Inno di Mameli utilizzando il linguaggio L.I.S.

Luciano Parodi

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