Alessandro Berta, direttore dell'Unione Industriali della Provincia di Savona (UISV), commenta così le misure economiche recentemente prese in esame dal governo di Roma: "In un momento così delicato è vitale utilizzare tutti gli strumenti per assicurare al Paese le risorse per superare l’emergenza sanitaria e quindi quella economica.
I fondi messi a disposizione a valere sul MES senza condizionalità - se non quelle della lotta al virus - vanno utilizzati senza se e senza ma. Non è il MES per le crisi finanziarie strutturali e che può comportare problemi, ma è l’utilizzo di fondi anche nostri in modo tale da utilizzare al massimo per l’economia e per i cittadini tutti gli altri fondi nazionali e comunitari. In questo modo gli altri fondi possono essere mobilitati per imprese e lavoro e anche per i cittadini esclusi dalle misure ordinarie".
Conclude Berta: "Ricordiamoci però che il tempo stringe: il 16 aprile scadono gli F24 e il 90% delle imprese dovrà pagare tasse e contributi perché in realtà a marzo hanno fatturato lo stesso.
Ma della liquidità non c’è traccia alcuna. Né dei pagamenti dovuti alle imprese dalla pubblica amministrazione, né della possibile compensazione tra crediti IVA e debiti fiscali".