Comunità, cultura, sviluppo e città strategica. Questi i punti cardinali sui quali si sta concentrando il laboratorio per la città di Savona messo in piedi da qualche anno dall'avvocato Marco Russo.
Il legale savonese, figlio dello storico senatore e in passato vicesindaco di Savona Nanni Russo, sta lanciando con un gruppo di persone alcune proposte in vista delle elezioni comunali del 2021.
"Siamo un gruppo di persone che si sono trovate nella necessità di affrontare i problemi della loro città e sono problemi profondi, la situazione davvero da crisi e di smarrimento che i cittadini savonesi hanno almeno secondo la nostra percezione, che non è soltanto un fatto contingente ma un problema forse più profondo e c'è bisogno di affrontarlo in profondità - spiega l'avvocato Russo - Vogliamo individuare quali siano le chiavi sulla quale costruire una nuova identità di Savona. Questa crisi di identità fa venir meno la voglia di investire e costruire una prospettiva di futuro, allora dobbiamo invertire questa tendenza, il nostro lavoro si è improntato in questa direzione".
4 le chiavi sul quale si concentra il progetto di città del laboratorio costituito da Marco Russo.
"Dobbiamo affrontare il disagio sociale molto vasto, profondo che esiste dappertutto ma anche a Savona, la risposta a questo problema va nella direzione della ricostruzione di un tessuto di comunità. La crescita culturale è il termometro di una capacità di una città di guardare con fiducia la propria città e di costruirsi la progettualità. Lo sviluppo perché dobbiamo uscire e completare finalmente la transizione post industriale che si è aperta ormai da qualche decennio e che sembra non esserci completata e non completandosi crea una certa incertezza su cos'è Savona. Sulla città strategica, cioè quell'insieme di politiche che attengono alla città, i rifiuti, la mobilità, il verde, l'assetto urbano, i luoghi identitari che devono essere concepiti in una maniera organica secondo quelle che sono le indicazioni dell'Europa e dell'Onu" ha specificato Russo.
"In questo momento mi sembra di dover fare le osservazioni su dei passaggi, vogliamo affrontare il percorso in profondità e per costruire una visione di ampio respiro, dobbiamo parlare in positivo, guardare al futuro e costruire progetti solidi. Le 4 chiavi prima annunciate non sono visioni astratte, derivano delle linee di azione che abbiamo già individuato, sono concrete e attengono a dei punti modali della città e sulla base di questo avviare un processo politico" ha continuato Marco Russo.
Alla domanda se sarà lui il candidato a sindaco il prossimo anno di questo progetto Russo per il momento non ha rotto gli indugi.
"Insistere sulla visione è fondamentale per due ragioni: la prima perché la politica nel suo insieme (i partiti, le aggregazioni sociali, i cittadini, la città intera) deve sapersi riappropriare della capacità di costruire qualcosa insieme per la propria comunità. Una fase che politicamente è importante, bisogna ridare speranza ai cittadini e mettere in moto le energie che ci sono. Una proposta che ha una valenza politica perché è dalla condivisione della visione che si costruisce un percorso politico. Importante è il progetto e le persone sono funzionali a quello, noi vogliamo sfuggire all'abitudine di parlare prima di persone e poi di idee e intorno a questo si è già aperto un percorso che avrà tappe molto serrate, di progressivo coinvolgimento per arrivare ad una proposta precisa" conclude l'avvocato savonese.