Dal 2 novembre si trova bloccato nella propria camera da letto con sintomi compatibili con il Covid-19 e immediata è stata la segnalazione all'Asl, ma ad oggi non ha ricevuto alcun riscontro. È questa la vicenda di Luca, 31enne del ponente savonese, che attende di essere sottoposto al tampone. Un tampone che avrebbe dovuto effettuare venerdì scorso, ma del quale nessuno lo aveva avvisato:
"Avevo già vissuto una situazione simile a settembre, che fortunatamente si risolse in breve tempo: in un paio di giorni feci il tampone e risultò negativo - ha spiegato il giovane alla nostra redazione - domenica scorsa, dopo una serie di telefonate alle quali non ho avuto risposta, sono riuscito a mettermi in contatto con l'ufficio Igiene. Inizialmente non si trovava la mia segnalazione dopodiché, una volta trovata, mi è stato consigliato di attendere l'esito del tampone che secondo l'Asl avevo effettuato due giorni prima in piazza del Popolo ad Albenga. Peccato che nessuno mi ha avvisato di quell'appuntamento. A quel punto mi è stato detto che avrei ricevuto nuove indicazioni, ma ancora oggi sto aspettando e non ci sono novità nonostante abbia tentato in ogni modo di mettermi in contatto con gli uffici".
"Sono passati praticamente dieci giorni e non so più come comportarmi - chiosa amaramente il 31enne - vivo con i miei familiari e perciò mi ritrovo costretto ad essere bloccato in camera mia anche per la loro tutela. Capisco la mole di lavoro dell'Asl, però la situazione sta diventando insostenibile. Mi auguro che qualcosa si possa sbloccare a breve".