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La Comunità Ebraica di Genova, l'APAI Italia-Israele Genova e l'Associazione Italia-Israele di Savona si mobilitano in segno di solidarietà e vicinanza a tutta la popolazione israeliana sotto attacco da giorni da parte dei terroristi di Hamas.
Più di mille missili sono stati lanciati, nei giorni scorsi, su Israele con il solo obiettivo di fare vittime fra i civili.
"Siamo tutti chiamati a partecipare oggi, giovedì 13 maggio dalle 18.30 davanti alla Sinagoga di Genova di via Bertora 6 - spiegano le entità coinvolte - A conclusione ci sarà in Sinagoga una preghiera recitata dal nostro rabbino capo Rav Giuseppe Momigliano per le vittime e per tutti i feriti".
L'Associazione Italia-Israele di Savona, inoltre, condanna la terribile e perdurante violenza terroristica di Hamas e suoi proxies contro lo Stato di Israele e i suoi cittadini: "Sullo Stato di Israele sono stati lanciati nelle ultime 48 ore oltre 1000 missili sulla popolazione civile, costringendo le persone a correre nei rifugi. Gli obiettivi di Hamas non sono militari ma civili. Loro stessi usano i civili come scudi umani, lanciando missili dai centri residenziali della Striscia ben sapendo di mettere in difficoltà le forze di difesa israeliane. Soltanto il sistema Iron Dome ha evitato stragi di civili nelle città di Israele".
"Le notizie di oggi confermano purtroppo moltissimi feriti e morti, anche bambini - prosegue l'associazione presieduta da Cristina Franco - Hamas e altre organizzazioni del terrore hanno pure scatenato violenze nelle cittadine miste dando il via a veri e propri pogrom di ebrei. Hamas, chiaramente indicando di volere la guerra, non ha accettato il cessate il fuoco invocato ieri dal premier israeliano Netanyau".
"E' lo scontro fra uno stato democratico e un regime che non riconosce ai suoi cittadini i diritti civili e politici minimi - accusano ancora dall'associazione - Tutto questo è inaccettabile e ingiustificabile, come riferito anche dalla Farnesina".
"Il terrorismo deve essere sempre condannato, senza se e senza ma. Invito le persone a informarsi bene a leggere la storia e non rimettersi all'odio che corre sui social" conclude la presidente dell'Associazione Italia Israele di Savona, Cristina Franco.
Redazione