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Economia | 16 marzo 2022, 07:00

Come migliorare la propria reputazione online

Chi decide di aprirsi un’attività on line deve sapere che al primo posto c’è la reputazione. Così come off line, anche sul web, dal punto di vista lavorativo, ciò che dicono le persone è molto importante

Come migliorare la propria reputazione online

Chi decide di aprirsi un’attività on line deve sapere che al primo posto c’è la reputazione. Così come off line, anche sul web, dal punto di vista lavorativo, ciò che dicono le persone è molto importante.

Questo perché molto spesso la buona riuscita di un prodotto o la crescita del fatturato dipende anche da ciò che gli altri scrivono su quell’azienda. Del resto, il ragionamento è molto semplice: quante volte noi, prima di prenotare un hotel o un ristorante, ci siamo affidati a ciò che abbiamo letto sul web?

Ecco, la stessa cosa vale, ovviamente, se l’attività è la tua. Le recensioni sono così importanti che sono nati perfino portali che ne hanno fatto un business, nel senso buono, raccogliendo ciò che le persone dicono su internet.

Ma come migliorare la reputazione sul web? Ecco alcuni consigli.

Devi essere trasparente

Dato che oggi praticamente si può sapere tutto di tutti, tanto è vero che ci sono perfino recensioni escort, non si può pensare di essere su internet, aprirsi un sito e non pensare minimamente a ciò che dicono di noi.

Ecco, uno dei segreti per emergere da questo punto di vista è quello di essere trasparente. Nel senso di non offrire cose che non si possono mantenere o dare ‘sogni’ che, nella realtà, non sono né in cielo né in terra.

Le persone oggi apprezzano molto l’onestà e, ti sembrerà strano, ma è molto più conveniente a livello reputazionale dire “io quel drink non ce l’ho” piuttosto che improvvisare un qualcosa che non è nelle tue corde.

Il cliente può avere ragione

È vero, la massima de ‘il cliente ha sempre ragione’ non ha più senso di esistere. Il cliente può avere torto e non è detto che, solo perché paga, può dire e fare quello che vuole.

Ma non bisogna nemmeno passare all’eccesso opposto in cui si dice che il cliente non ha mai ragione. La verità sta nel mezzo: il cliente può avere ragione. Dipende dai casi e da ciò che è successo.

Se nel menu scrivi che c’è la mozzarella di bufala e poi nella pizza si ritrova il fior di latte, come fa a non aver ragione? Il suggerimento è quello di analizzare bene cosa è successo e poi, magari, rispondere per provare a non perdere quel cliente.

Devi essere aperto al mondo digitale

In questo mondo digitale bisogna saperci stare. Gli strafalcioni, infatti, si pagano anche a costo di chiudere l’attività. Tu, magari, vieni da tutto un altro mondo e non sai nemmeno da dove cominciare. Come fare, quindi?

Molto semplice: dedica un budget sostanzioso per affidarti a qualcuno di esperto che ne capisce e saprà guidarti al meglio in tutto ciò che fai.

Ti eviterà di rispondere a recensioni preso dalla rabbia, a sapere quando e come dire un determinato concetto, a monitorare realmente ciò che succede on line sui migliori canali presenti.

Insomma, ti darà una grossa mano. Pensi che sia una spesa che si può evitare? Beh, magari quando vedrai le conseguenze capirai meglio tutto!

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