Distretto sociosanitario Finalese, dal Pnrr 715mila euro per dieci progetti di autonomia per persone con disabilità

Ammonta a 715mila euro il finanziamento ottenuto dal Distretto Sociosanitario numero 5 "Finalese" tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per dieci progetti di inclusione e coesione che comprenderanno una varietà di azioni rivolte alla creazione di percorsi di autonomia per persone con disabilità, con particolare riguardo agli aspetti riabilitativi, di inserimento formativo/lavorativo e abitativo.

La progettualità presentata e premiata dal bando alla "Missione 5, Componente 2, Sottocomponente 1", incentrata su servizi sociali, disabilità e marginalità sociale, è spalmata su tutti i 16 comuni del distretto e i rispettivi ambiti territoriali.

"E' stata premiata con i fondi del Pnrr l'idea che, da anni, questo distretto persegue con la messa in campo di progetti da offrire al nostro territorio - spiega la presidente del distretto, l'assessore finalese Clara Bricchetto - Una politica nuova che, attraverso un lavoro costante di progettazione, è riuscita a creare nel nostro distretto coesione, partecipazione, sviluppo di nuovi servizi e soprattutto uniformità di risposte ai bisogni uguale per tutti i nostri cittadini".

Un lavoro avviato già prima della pandemia e della predisposizione del "Recovery Fund" che, assicura l'assessore Bricchetto, "ha portato a questo brillante risultato, investendo nel sociale con una prospettiva innovativa aggregante supportata da tutto il nostro volontariato che con noi ha creato una rete di servizi ed attività capaci di fornire risposte concrete alle istanze della nostra Comunità".

I progetti dovranno essere completati entro il primo semestre del 2026 con una tempistica serrata per la quale è prevista ora la sottoscrizione di un'apposita Convenzione tra Ministero e distretto Finalese, contestuale all’apertura dei tavoli di coprogettazione con gli enti del Terzo Settore ai quali affidare i servizi oggetto del finanziamento.

Sempre sulla "Missione 5" poi, il distretto potrà contare su altri progetti, anch'essi ammessi al finanziamento, costruiti in collaborazione con gli altri distretti di Asl2 savonese con Savona e Albenga comuni capofila.

Le linee di intervento sono riguardanti il sostegno alle capacità genitoriali e la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione, e il rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali.

"Savona e Albenga le svilupperanno in un bacino territoriale più ampio ma nel rispetto delle specificità dei territori interessati. Certamente risulterà necessario coinvolgere nel processo di progettazione i Servizi sanitari territoriali di riferimento della Asl 2 Savonese; con i rispettivi Direttori del Distretto Sanitario e Socio Sanitario si è già intrapreso un percorso di interlocuzione e condivisione degli obiettivi che sarà sempre più incrementato" conclude l'assessore Bricchetto, ringraziando "il Direttore Sociale che ha saputo creare e coordinare il lavoro svolto da tutti i funzionari dei nostri servizi".