/ Attualità

Attualità | 03 novembre 2022, 14:11

Vertice in Regione su Funivie, prolungata la cassa integrazione: verrà rifatta però la gara per la ricostruzione

Si allungheranno i tempi di un anno. I sindacati richiedono di prolungare la cassa e gli ammortizzatori fino a fine 2023

Vertice in Regione su Funivie, prolungata la cassa integrazione: verrà rifatta però la gara per la ricostruzione

Cassa integrazione almeno fino al 31 dicembre e la gara per ripristinare l'impianto che verrà rifatta. 

Questi i punti cruciali emersi durante l'incontro che si è svolto questa mattina in Regione in merito a Funivie tra i commissari Paolo Emilio Signorini e Vittorio Maugliani, l'assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti e le organizzazioni sindacali.

I sindacati hanno esposto la loro preoccupazione per la scadenza a fine novembre della cassa integrazione per i lavoratori e verrà così effettuato un accordo con l'Autorità di Sistema Portuale, Funivie (entro il 15 dicembre ci sarà il passaggio di consegne tra l'azienda in liquidazione e la Port Authority) e i Ministeri per traguardare la fine dell'anno. 

"L'impresa che aveva vinto la gara per il ripristino delle parti danneggiate è stata messa in mora perché non ha rispettato i criteri di gara e il progetto, quindi verrà istituita una nuova gara e nel frattempo partirà la manutenzione ordinaria dell’impianto al fine di traguardare l’aggiudicazione della concessione entro la fine del 2024 - dicono Simone Pesce e Danilo Causa, Cisl - attraverso la Regione si farà richiesta di incontro ai Ministri preposti con i soggetti presenti oggi, per coordinare la gestione del percorso e richiederemo la proroga della cassa integrazione per tutto il 2023".

"Grossissima preoccupazione per la gara di affidamento della ricostruzione, se si riparte da lì sapendo benissimo che ci sono due aziende che sanno fare quel tipo di lavoro e visti i tempi siamo seriamente preoccupati, auspichiamo che si faccia tra una delle due aziende - ha proseguito Pasa - speriamo che sia un'azienda competente".

“Ci è stato assicurato che la cassa integrazione e gli ammortizzatori fino al 31 dicembre sono assicurati e si vedranno Funivie, Ministero dei Trasporti, Ministero del Lavoro e Autorità Portuale e firmeranno questo verbale a quattro per la proroga. L’Autorità Portuale inoltre entro i primi di dicembre si prenderà in carico i lavoratori da Funivie che vengono assorbiti dal commissariamento, ed entro i primi mesi del 2023 ci sarà la preparazione del bando per l’affidamento” ha dichiarato Simone Turcotto, segretario Filt Cgil.

“I grossi problemi ci sono sulla ricostruzione perché secondo quanto ci ha detto il commissario ci sono state criticità con la ditta che sarebbe stata aggiudicataria perché ha fatto parecchie varianti al progetto e ha chiesto delle rimodulazioni economiche che non erano sostenibili e quindi si andrà alla risoluzione del contratto in queste settimane - ha continuato Turcotto - Da qui ne nasce un ritardo che oggi è di 5 mesi, poi c’è da fare la risoluzione e la gara nuova, tutto questo vuol dire che finiamo con 12 mesi di ritardo sulla fine dei lavori. Abbiamo perso un anno completo e vuol dire che prima della fine del 2023 i dipendenti non possono tornare a lavorare. Siamo molto preoccupati per questo”.

Luciano Parodi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium