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Il Salvadente | 08 ottobre 2023, 09:51

Rosicchio… e le altre novità: gli aggiornamenti dal congresso de Il Dentista dei Bambini

Odontoiatria Pediatrica mini-invasiva: questo il tema di quest’anno

Rosicchio… e le altre novità: gli aggiornamenti dal congresso de Il Dentista dei Bambini

Cari Lettori, come ogni anno sono sulla strada del ritorno dal congresso de “Il Dentista dei Bambini” e, anche questa vota, le novità interessanti non sono poche.

Il tema di quest’anno era l’Odontoiatria Pediatrica mini-invasiva, cioè come mantenere la salute dei denti dei bambini nella maniera meno traumatica possibile.

Abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare le relazioni di colleghi molto esperti che ci hanno mostrato casi in cui lavoravano su bimbi davvero piccoli o, comunque, poco collaboranti, riuscendo a guadagnarsi la loro fiducia con interventi minimali che consentivano comunque di mantenere in funzione i loro dentini fino a quando le condizioni sarebbero divenute più favorevoli o comunque fino a quando sarebbe risultato utile.

Il “segreto” sta nel riuscire ad effettuare cure efficaci ed efficienti nei tempi che risultano tollerabili anche per un bimbo di pochi anni, rinviando terapie più sofisticate a quando sarà in grado di sopportarle senza traumi.

Per fare ciò esistono particolari tecniche, sia operative che psicologiche, nonché nuovi materiali “bioattivi” che possono essere posizionati anche in condizioni non idonee all’utilizzo di quelli normalmente applicati agli adulti.

Tra queste tecniche, qualora sia necessario, ne esiste una che consente di curare carie, anche piuttosto profonde, senza anestesia, senza posizionare la diga di gomma (purchè il dentino sia vitale e asintomatico) e senza usare il trapano, avvalendosi di strumenti manuali (tra cui “Rosicchio” uno strumento inventato dal Dr. Pelagalli ottenuto combinando attrezzi già nelle dotazioni normali di uno studio dentistico) che ci aiutano a risolvere una situazione specifica e  salvare a medio termine un dentino, in attesa di tempi migliori in cui il bimbo sarà divenuto più “grande” e collaborante.

Al termine dell’incontro abbiamo ascoltato le esperienze di alcuni studi appartenenti al gruppo, che hanno messo a punto tecniche psicologiche particolari per mettere a proprio agio i piccoli pazienti:

c’è chi ha predisposto una sala di attesa dedicata ai più piccoli con una finestra da cui si vede come vengono curati i bimbi che li precedono, in modo che al momento in cui entrano nella zona operativa sappiano già esattamente cosa accadrà e possano affrontare con fiducia e tranquillità le cure per loro necessarie.

Altri studi hanno invece creato situazioni coinvolgenti per catturare l’attenzione dei piccoli, come appositi ambienti riservati in cui possono accedere, dopo la cura, come premio, solo i bimbi che hanno dimostrato buona volontà nell’affrontare le terapie per loro necessarie…

Grazie a queste attenzioni dedicate è possibile, con la collaborazione dei genitori (opportunamente informati), fare sì che andare dal dentista non solo non sia un trauma ma sia addirittura una cosa piacevole per i bambini!

Abbiamo infine visto l’ultima versione del nostro “Kids cario test” (l’app per valutare il rischio carie specifico per ciascun bimbo…) ma questo argomento merita uno spazio apposito… per cui vi racconterò i dettagli in un prossimo articolo…

Se avete dubbi o domande sul vostro sorriso, continuate a scrivermi a dottore@attiliovenerucci.it , risponderò privatamente e, se l’argomento sarà di interesse generale, potrà essere il tema di un prossimo Salvadente.

Dr. Attilio Venerucci
Prof. A contratto c/o
Master in Laser Dentistry
Università degli Studi di Genova

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