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Politica | 14 febbraio 2025, 20:34

Nucleare, nascerà in Liguria la tecnologia di quarta generazione. Il ministro Urso e il presidente Bucci: "Saremo leader nel suo sviluppo"

Nella nostra regione pronto a nascere "un nuovo soggetto industriale" col coinvolgimento di Ansaldo Energia e Leonardo

Un sito per la produzione del nucleare di Ansaldo (foto Ansa)

Un sito per la produzione del nucleare di Ansaldo (foto Ansa)

Da Piaggio Aero allo sviluppo della Liguria, l'altro grande tema al centro dell'incontro di Villanova d'Albenga tra il ministro dell'Impresa e del Made in Italy Urso e il presidente ligure Bucci è stato il nucleare di nuova generazione.

Nei prossimi giorni, infatti, il Consiglio dei Ministri approverà il disegno di legge collegato alla manovra economica elaborato dal ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin che al suo interno vede lo sviluppo delle tecnologie di produzione energetica da questa fonte. Una tecnologia “avanzata, pulita e sicura, capace di garantire energia a costi più bassi e in modo continuativo, assicurando all’Italia e all’Europa una vera autonomia strategica nel settore energetico” dove il coinvolgimento della nostra regione potrebbe essere di primo piano con Ansaldo Energia e Leonardo.

“Abbiamo valutato le opportunità che questo territorio può offrire nel breve periodo per lo sviluppo del nucleare di terza generazione avanzata e di quarta generazione - ha detto a margine dell'incontro ingauno il ministro -, ovvero il nucleare di piccola dimensione, realizzato su base industriale, modulare e persino trasportabile in un container”

E se il governatore ha annunciato di volere una Liguria “presente, non da follower ma da leader” in questo settore, a spiegare come questo dovrebbe avvenire è stato proprio il ministro: “Stiamo lavorando alla creazione di un nuovo soggetto industriale che avrà radici proprio qui in Liguria - ha detto - coinvolgendo le principali aziende a controllo pubblico con competenze tecnologiche e potenzialità in questo settore”.

“Abbiamo piena consapevolezza che l’Italia è una terra di scienza e innovazione e possiede brevetti competitivi a livello globale sia nel campo della terza generazione avanzata sia, soprattutto, nella quarta generazione. Il nostro obiettivo è realizzare in Italia reattori di nuova generazione, puliti e sicuri, costruiti su base industriale e adattabili alle necessità delle imprese e dei distretti industriali. Questi impianti potranno essere destinati non solo al nostro Paese, ma anche al Mediterraneo e all’Europa, con la possibilità di essere trasportati ovunque siano richiesti”.

Individuate le tecnologie da sviluppare, le competenze e gli scopi. Ancora presto però per avere indicazioni su di un sito. “Le idee non mancano ma è ancora troppo presto: bisogna che tutto venga regolato in conformità con il sistema normativo. Il ministro ha appena annunciato che nascerà una nuova azienda, alla quale parteciperanno Ansaldo Energia con il suo know-how nel nucleare, e Leonardo. Siamo dentro la 'stanza dei bottoni' ma non vogliamo limitarci a schiacciare bottoni: vogliamo realizzare prodotti concreti, che abbiano un impatto positivo sulla nostra industria, sull’occupazione e sullo sviluppo economico dell’Italia e del mondo” chiosa Bucci.

Mattia Pastorino

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