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Eventi | 18 aprile 2025, 18:00

SAIE a "Capolavori di Impresa", Francesca Serviati: “Così guardiamo al futuro tra innovazione e creatività”

Tra le voci protagoniste di Capolavori d’Impresa – Aerovisioni, anche quella di Francesca Serviati, presidente del CdA di SAIE, realtà leader nel settore dell’automazione industriale

Tra le voci protagoniste di Capolavori d’Impresa – Aerovisioni, anche quella di Francesca Serviati, presidente del consiglio di amministrazione di SAIE, realtà leader nel settore dell’automazione industriale.

“Sono molto lieta di partecipare a questa manifestazione, che rappresenta le eccellenze del panorama industriale non solo della nostra provincia”, osserva Francesca Serviati, sottolineando la dimensione nazionale e internazionale dell’attività di SAIE.

“Siamo presenti - aggiunge - perché abbiamo il desiderio di dare evidenza alla nostra realtà, ai nostri servizi, che operano nell’ambito dell’automazione, della robotica, della bioetica, dell’ingegneria elettrica. Siamo attivi in modo trasversale nei principali settori industriali: metalmeccanico, energia, cemento, vetro, automotive, con un personale altamente qualificato”.

Per SAIE, aderire al progetto non è stato solo un modo per esserci, ma un’occasione per guardare avanti. “Capolavori d’Impresa rappresenta un nuovo paradigma, una nuova visione delle aziende. La Drone Art è una metafora potente, capace di accompagnare l’impresa in un’ottica futuristica”, spiega Serviati. 

La SAIE vanta un esperienza ventennale nel campo dell’impiantistica elettrica industriale, progettazione e nel campo dei sistemi computerizzati per la supervisione, il controllo la regolazione e più in generale nell’automazione dei processi industriali.

L’utilizzo del drone, infatti, non è solo strumento espressivo, ma anche tecnologico e operativo, già integrato in molte attività produttive. “Quello che mi ha colpito - afferma - è la possibilità di pensare a SAIE non solo presente oggi a questo evento per rappresentare il nostro territorio, ma inserita in una prospettiva più ampia, che guarda al futuro. La tecnologia del drone permette già oggi di effettuare rilievi e realizzazioni in modo completamente diverso rispetto al passato”.

E conclude con una visione a lungo termine: “Perché non immaginare di raccontarci e vederci in modo diverso da qui ai prossimi 15, 20 o 30 anni? Questo progetto ci permette proprio questo: pensare l’impresa non solo come struttura, ma come visione”.

L’evento propone un racconto innovativo del mondo produttivo italiano attraverso la Drone Art, una tecnica che trasforma le riprese aeree di stabilimenti, porti e infrastrutture in vere e proprie opere d’arte visiva. Protagoniste sono 26 aziende – attive in settori strategici come logistica, design, commercio, nautica e vetro – rappresentate da installazioni immersive che combinano immagini, musica e narrazione. L’obiettivo è valorizzare l’impresa non solo come motore economico, ma come fonte di identità, creatività e cultura.

Promossa dall’associazione Visioni e ideata da Punto a capo, l’iniziativa, animata da Monica Brondi, si inserisce in un percorso più ampio di promozione del Made in Italy e di connessione tra arte e industria, con una forte vocazione al networking e all’internazionalizzazione.

Redazione

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