Politica - 07 giugno 2025, 08:18

A Finale si torna a parlare di sicurezza, la Lega: "Puntare su videosorveglianza e coordinamento tra Forze dell'Ordine"

Dopo i recenti episodi di cronaca delle ultime giornate, la sezione locale del Carroccio chiede misure urgenti: "Bene il piano Sicuramente Finale, ma serve di più"

A Finale si torna a parlare di sicurezza, la Lega: "Puntare su videosorveglianza e coordinamento tra Forze dell'Ordine"

Torna di grande attualità, dopo i recenti episodi di cronaca delle ultime giornate, in particolare la rissa della notte tra giovedì e venerdì, il tema della sicurezza a Finale Ligure.

Fortunatamente non si sono registrano feriti in pericolo di vita, ma “la tensione, la paura e l’indignazione sono palpabili tra i cittadini”. Lo dice la segreteria cittadina della Lega, chiedendo, in particolar ragione in vista dell'imminente stagione estiva, misure urgenti per affrontare la questione.

“Non possiamo e non vogliamo restare in silenzio. Siamo una comunità scossa e, soprattutto, impaurita da episodi che non possono essere derubricati come semplici 'fatti isolati' – scrivono nella loro nota dalla sezione del Carroccio finalese – Serve un intervento immediato, concreto ed efficace per contrastare un’escalation di violenza che, pur se sporadica, rischia di mettere in discussione la serenità e il decoro della nostra città. Le nostre piazze non possono diventare luoghi di violenza. Finale deve restare una città sicura, accogliente e a misura di famiglia. È fondamentale che il Consiglio Comunale si mostri compatto e determinato, al di là delle appartenenze politiche, nel riaffermare i principi di legalità e convivenza civile” aggiungono.

Pur accogliendo in questo contesto la notizia delle scorse settimane dell'attuazione del piano “Sicuramente Finale Ligure” annunciata dall'Amministrazione con nuove assunzioni nella Polizia Locale per il periodo estivo e il rafforzamento dei controlli nelle ore notturne, il Carroccio chiede un ulteriore passaggio nel “potenziamento deciso del sistema di videosorveglianza, in particolare nelle aree sensibili del centro, e un coordinamento più stretto con tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio”, per contrastare il rischio “di continuare a rincorrere le emergenze senza mai prevenirle davvero”.

“L’aggressione avvenuta ieri sera è un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Ha ferito l’identità di una Finale Ligure tranquilla, solidale, orgogliosa delle proprie radici. Ora spetta alle istituzioni (ma anche a ciascun cittadino) trasformare la rabbia e la delusione in un impegno concreto: riprenderci la città, riaffermando con forza che la violenza non deve trovare spazio, né oggi né mai, a Finale Ligure” chiosano.

Redazione

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