Tirreno Power verso la reindustalizzazione, Monica Giuliano "1300 aziende interessate, ora vogliamo un cronoprogramma"

Tirreno Power verso la reindustrializzazione, con la società Vertus 1300 aziende sembrano essere interessate al progetto,ma ancora incertezza sulla tempistica, questo l'esito dell'incontro che si è tenuto oggi presso la sede dell’Unione Industriali in via Gramsci .

La società Vertus, incaricata di una consulenza da parte di Tirreno Power, ha, infatti, presentato il progetto di reindustrializzazione dopo aver eseguito sopralluoghi e valutazioni sulle aree del sito alle istituzioni, al comune di Vado Ligure, alla Provincia e alla Regione.

Afferma Monica Giuliano Sindaco di Vado Ligure e Presidente della Provincia di savona "La Vertus si è occupata di progetti simili anche in altre realtà e sicuramente il piano che ci hanno presentato oggi è da valutare positivamente, ma vogliamo maggiore chiarezza anche sulla tempistica".

"In particolare - continua la Giuliano -ci hanno presentato le schede di ben 1300 aziende che potrebbero essere interessate, solo che vorremmo sapere entro quanto si potranno avere anche solo delle ipotesi sulla tempistica in modo da dare una risposta anche ai lavoratori".

Lavoratori che oggi erano in presidio davanti alla sede dell'Unione Industriali "Non ci arrendiamo - afferma Innocente Civelli, Cgil - Aspettiamo risposte dall'azienda sul futuro dei lavoratori e sul futuro delle aree della centrale".

Invece per domani, martedì 28 giugno, è previsto lo sciopero per tutto il gruppo della Società. I lavoratori resteranno in presidio tutta la mattina davanti ai cancelli della centrale di Vado Ligure, mentre una delegazione di recherà a Roma in sciopero.

Al centro della protesta dei lavoratori  le questioni occupazionali dopo l’annuncio della Società di 188 esuberi sulle 385 unità presenti nel gruppo Tirreno Power e il destino di 200 lavoratori vadesi la cui cassa integrazione scade a settembre.