ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Sanità

Sanità | 30 novembre 2016, 12:30

A Loano il DEA di II Livello fa ancora discutere

Maggioranza e minoranza unite: “Stiamo pagando le conseguenze di anni di campanilismo e di scelte politiche sbagliate”

A Loano il DEA di II Livello fa ancora discutere

Il consiglio comunale di Loano approva in modo unanime, con una scelta assolutamente “bipartisan” tra maggioranza e opposizione (come del resto era prevedibile) il punto all’ordine del giorno relativo al mantenimento a Santa Corona del DEA di II Livello.

Ma a diverse settimane di distanza da quella importante conferenza svoltasi in teatro a Pietra Ligure, le polemiche non si sono affatto sopite. Anzi, il tema è più vivo che mai. “Lo scenario è molto cambiato rispetto ad anni fa – commenta il sindaco Luigi Pignocca – e se prima lo scontro era tra Albenga e Pietra Ligure, ora sembra che sia diventato Albenga e Pietra unite contro il resto del mondo”.

Pignocca cerca di non entrare in conflitto con il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, pur lasciando trasparire il proprio disappunto: “Capisco che probabilmente si tratta di promesse fatte in campagna elettorale, ma non sono decisioni che vanno a favore di qualcuno, semmai vanno solo a scapito di qualcun altro”.

Però il sindaco di Loano invita ad andare cauti con l’ottimismo: “L’assessore regionale alla sanità Sonia Viale ha promesso che manterrà il DEA di II Livello a Pietra Ligure, ma in realtà c’è modo e modo di mantenerlo; se una struttura prima venisse svuotata di tutto allora è inutile, a questo punto, lasciarla dov’è. Ho sentito negli ultimi incontri tanti progetti fantascientifici, hanno parlato persino di collegamenti con l’elicottero… La verità, però, è una sola: di fronte a un’emergenza, in un territorio come il nostro, da Imperia a Savona il paziente ha tutto il tempo per morire”.

Patrizia Mel, consigliere della lista “Loa Noi”, esprime le proprie considerazioni: “Prendo atto della scelta di Albenga e Pietra Ligure di mostrarsi compatte, ma questa vicenda è frutto di anni di campanilismi e di scelte politiche sbagliate, e ora cercano di remare nella stessa direzione, sperando di salvare il salvabile, quando ormai la situazione è disperata”.

Concorde con le posizioni di Mel anche il sindaco Pignocca, che commenta: “Non mi nascondo certo dietro un dito e ammetto che stiamo pagando le conseguenze di scelte politiche e lotte di categoria. Io, e sottolineo che questa è una mia impressione del tutto personale, temo che in questa fase di tagli alla sanità, mentre a La Spezia sorge un nuovo ospedale da 500 posti, per far quadrare i conti si voglia arrivare al mantenimento di un unico DEA a San Martino, con conseguenze catastrofiche”.

Giulia Tassara (PD), commenta: “Non condivido la politica sanitaria che sta conducendo Sonia Viale, tutta basata sulla formula del ‘dividi e impera’, così come non condivido la sua volontà, già annunciata in campagna elettorale, di voler privatizzare l’ospedale di Albenga”.

Su una cosa, però, si esprimono tutti compatti, anche i gruppi di minoranza, per voce di Daniele Oliva (Loa Noi) e Giovanni Siccardi (Pd): “Va apprezzata l’onestà intellettuale di Angelo Vaccarezza nel contrastare altre posizioni interne al suo schieramento politico, così come va apprezzato il suo coraggio nello schierarsi contro una lobby forte come quella dei medici”.

Alberto Sgarlato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium