Questa mattina è stata presentato, nella Sala Rossa del Comune di Savona nell'ambito della Conferenza dei Sindaci del distretto socio-sanitario savonese, il bilancio annuale della Asl 2 savonese, illustrato dal direttore generale Porfido. È stato rendicontato il bilancio 2016 con le linee di indirizzo adottate nel 2017 dal punto di vista delle spese. È stato raggiunto un pareggio di bilancio, un'ottimo risultato visto le perdite degli anni passati grazie anche a una forte razionalizzazione e contenimento di diversi capitoli di spesa. Da segnalare i 7 milioni di euro come valore complessivo degli investimenti,tra i quali un mutuo di 1.370.000 per lavori negli ospedali e per le attrezzature medico-sanitarie, più di 2 mln di euro in investimenti dal Fondo Sanitario Regionale, 2,4 mln di euro di investimenti in conto capitale vincolato destinati anche in questo caso alle strutture ospedaliere e a nuovi macchinari e 1,2 mln di investimenti grazie alle donazioni, in primis della Fondazione De Mari.
"Abbiamo una parte di patrimonio - spiega il direttore generale Eugenio Porfido - non operativo che può essere messo in vendita e sostanzialmente la stima di riferimento si aggira intorno a 1 milione e 400mila euro, abbiamo già avuto l'autorizzazione per la messa in vendita e stiamo provvedendo per la costituzione delle spese tecniche propedeutiche alla messa all'asta dei beni e delle proprieta". I costi della farmaceutica si tratta di uno dei capitoli di spesa più alti all'interno della Provincia, è stato risparmiato intorno ai 600/700mila euro, la spesa pro capite si aggira intorno ai 30 euro rispetto alla media nazionale. Al punto due si è soffermata l'attenzione sull'applicazione delle linee guida sui minori stranieri non accompagnati richiedenti protezione e il dottor Porfido ha dato la massima disponibilità sugli aspetti sanitari con la possibilità di istituire un tavolo tecnico comune tra le strutture di riferimento all'interno dei comuni e dell'azienda.