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 / Savona

Savona | 14 aprile 2014, 14:45

Melgrati e Rosso portano il caso Vada Sabatia in Consiglio Regionale

Melgrati e Rosso: “grave inadempienze sul controllo della struttura nonostante le segnalazioni. E’ dovuta intervenire la Magistratura!”

Melgrati e Rosso portano il caso Vada Sabatia in  Consiglio Regionale

 

"Gli orrori del famigerato reparto 3 D della Residenza Sanitaria Assistita per anziani Vada Sabatia erano noti da tempo. Si è a conoscenza di almeno una segnalazione fatta alla Direzione dell’A.s.l. n. 2 Savonese di atteggiamenti violenti all’interno della struttura. Rimane da capire- e lo chiedono con una interrogazione urgente in Consiglio Regionale il capogruppo di @forza_italia @MarcoMelgrati e il vice-Presidente della commissione Sanità Dott. Matteo Rosso - come mai i vertici dell’A.s.l. n. 2 di Savona non sono intervenuti nella necessaria funzione di un costante controllo e verifica della prestazione del servizio erogato e quindi pagato, nonostante avessero avuto almeno questa segnalazione che abbiamo letto sui media”.

Chiedono i due esponenti di Forza Italia come sia stato possibile che, prima dell’intervento della Magistratura e della Guardia di Finanza, nessuno avesse ritenuto di dover controllare, con ispezioni a sorpresa, la struttura stessa: “anche per la eventuale pericolosità, se riconosciuta, di alcuni pazienti, vogliamo sapere come mai non sono state porte in essere le necessarie cautele. Metodi da vero e proprio “Lager”, documentati da filmati, con aggressioni, privazione della libertà individuale, umiliazioni, maltrattamenti, schiaffi, pugni ed addirittura esibizione di genitali. Inoltre parrebbe che il personale indagato non abbia i requisiti socio-sanitari richiesti e le qualifiche per le quali sarebbero stati assunti”.

I consiglieri di Forza Italia ritengono che non si possa arrivare a queste depravazioni comportamentali senza che ci siano state avvisaglie: “la gravità sta nel fatto che nessuno, all’A.s.l. di Savona, ha sentito la necessità di controllare. Se ci sono (e non può essere diversamente) responsabilità, allora qualcuno deve assumersele e risponderne”.

 

c.s.

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