Basket, vittoria con il cuore per la Tirreno Power

Il cuore della Tirreno Power Riviera ricomincia a battere non appena tutta la rosa torna a disposizione del coach Alessandro Crotti. E si riaccende il feeling con i tifosi, circa 600, pronti a sostenere la squadra biancorossa alla prima passerella del 2009 nel palasport di Quiliano, dopo due trasferte consecutive.

Il Riviera del presidente Roberto Drocchi si impone (87-74) su Jesolosandonà con grinta, determinazione e un gioco veloce e spettacolare, portandosi ora a due punti dai veneti e da Lumezzane, agganciando Cremona. E domenica prossima ci sarà la sfida con Castelletto: considerando anche gli impegni delle dirette concorrenti e la classifica corta, una vittoria potrebbe riportare i vadesi in corsa per i play-off. Per adesso il sorriso di coach Crotti è il simbolo di una ritrovata serenità dopo una serie negativa interrotta solo dalla vittoria a Montecatini di inizio anno.

Il Riviera si presenta di nuovo a ranghi completi e si vede, anche se la fortuna continua a giocare a nascondino con i biancorossi. Se Calbini e Guerci sono di nuovo in campo (anche se non ancora al 100%), Gironi gioca con una maschera protettiva sul volto a causa di un colpo fortuito rimediato giorni fa, che gli ha procurato la frattura del setto nasale. Jesolosandonà arrivava in Liguria per strappare il successo sfruttando la fisicità dei suoi giocatori, sapienti utilizzatori del contatto sia in difesa sia in attacco. E la coppia arbitrale viene messa a dura prova, tanto che il dato di 27 falli fischiati al Riviera (in casa…) e 21 ai veneti è quantomeno fuorviante. "Ho detto ai ragazzi di mantenere i nervi saldi – svela a fine gara coach Crotti -, sapevamo che i veneti hanno un gioco molto fisico e che gli arbitri avrebbero potuto essere in difficoltà".

Guerci & C. hanno impostato una gara molto intensa, mostrando carattere e alcune azioni spettacolari, con scambi rapidi, di prima intenzione, contropiede incisivi e una difesa molto attenta sui rimbalzi. Sull'altro fronte, Gionata Zampolli, che due anni fa vestiva la maglia del Riviera, ha provato a mettere in difficoltà la sua ex squadra "travestendosi" anche da play, ma senza poter mettere in cassaforte i due punti.

Il primo canestro è veneto, a firma di Casagrande, poi Mossi e Agostinetto strappano applausi con una tripla ciascuno. Fra tiri liberi e un paio di incursioni Jesolo tenta l'allungo. Ma Mossi, Trionfo e la bomba di Pagliari riportano il Riviera in vantaggio. Benedusi, Gironi e Guerci rispondono ai tentativi di Cutolo e Truccolo, la sirena arriva con gli ospiti avanti 21-22.

Nel secondo quarto Guerci e Mossi (tripla del 26-22), poi Calbini e ancora Trionfo coinvolgono i tifosi, che iniziano a sostenere con convinzione la squadra. Il gioco è molto intenso, anche se a volte appare meno limpido da entrambe le parti. Crotti fa rifiatare l'esperto Calbini e manda in campo Baggioli: anche il giovane play fa la sua parte e strappa applausi. L'intervallo ferma le due squadre in parità (40-40).

Al rientro dagli spogliatoi il Riviera dipinge uno dei migliori terzi tempi della stagione. Proprio nella frazione in cui spesso hanno rallentato compromettendo la partita, i biancorossi hanno invece ingranato la marcia giusta e iniziato a bombardare gli avversari, facendo per esempio maturare il 100% nei tiri da tre (2/2) per Pagliari e Trionfo. Dopo il centro di Casagrande (58-53) i veneti si bloccano sotto il pressing del Riviera, che va a canestro con Calbini, Trionfo e Pagliari per 12 punti consecutivi, fino a chiudere il terzo quarto 70-56, con un parziale 30-16.

Nell'ultima frazione Jesolo prova a reagire, ma la difesa del Riviera tiene bene. la partita è sotto controllo, il pubblico applaude convinto. E si infiamma nell'ultimo minuto, quando Gironi va a schiacciare in contropiede e, subito dopo, offre la stessa possibilità a Derrata. Chiudere una partita con due schiacciate significa dedicare la vittoria ai propri tifosi.

"Abbiamo giocato una buona pallacanestro – commenta soddisfatto coach Crotti -. Siamo partiti un po' con il freno a mano tirato perché sentivamo la pressione del momento difficile che abbiamo attraversato, fra sconfitte e infortuni. Una volta ingranata la marcia giusta, abbiamo preso in mano le redini della partita. La squadra ha dimostrato carattere, ha fatto vedere i frutti del lavoro che svolgiamo in settimana. Questi ragazzi lavorano molto bene in allenamento, ci mettono davvero impegno, a volte capita che in partita non ne raccogliamo i frutti, ma contro una squadra ostica come Jesolo abbiamo fatto bene il nostro lavoro fino in fondo. Migliorare? Bisogna sempre puntare al massimo, ora dobbiamo lavorare per evitare qualche pausa".

Nella terza giornata di ritorno la Tirreno Power Riviera giocherà in trasferta (palasport di Castelletto Sopra Ticino, domenica 25 gennaio, ore 18) per sfidare la Nobili Castelletto, che ieri ha vinto 88-89 (dopo il tempo supplementare) sul campo di Vigevano.