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In Breve

| 23 luglio 2012, 16:40

Simonetti (Verdi): "Tirreno Power, un vero e proprio avvelenamento del territorio occultato in nome del profitto"

Mi sorprendo a pensare come si possa vivere sereni, nascondendo una verità così grave. Eppure si può, la vicenda Eternit ha dimostrato che esiste un modo di fare imprenditoria che non ha paura di sacrificare la speranza di vita di un intero paese per avidità

Simonetti (Verdi): "Tirreno Power, un vero e proprio avvelenamento del territorio occultato in nome del profitto"

Tirreno Power è da sei anni consapevole del grave inquinamento ambientale di Vado Ligure. Un vero e proprio avvelenamento del territorio occultato in nome del profitto. Una notizia che colpisce come un pugno nello stomaco perchè quando parliamo di inquinanti 5, 10 volte superiore al massimo riscontrato sappiamo che questo significa danni la salute nostra e dei nostri figli. Mi sorprendo a pensare come si possa vivere sereni, nascondendo una verità così grave. Eppure si può, la vicenda Eternit ha dimostrato che esiste un modo di fare imprenditoria che non ha paura di sacrificare la speranza di vita di un intero paese per avidità.

Dobbiamo far sentire la nostra indignazione: non è indispensabile la spregiudicatezza per fare l' imprenditore. Esistono industriali coraggiosi che non svendono i valori etici per il profitto, imprenditori che sono soprattutto persone di grande statura morale.

Vi sono molti esempi: industriali che non aderirono al fascismo, industriali impegnati in prima linea contro le mafie. E' notizia di questi giorni, che un' azienda che opera nel campo energetico, ha scelto di rinunciare ad una commessa che avrebbe compromesso l' etica aziandale. La Morellato1 di Ghezzano (Pisa) - azienda attenta alla responsabilità sociale e ambientale – nonostante la crisi dovuta al ridimensionamento degli incentivi sulle rinnovabili rifiuta una commessa militare. “...non ce la sentiamo di mettere le nostre competenze al servizio di un'opera che potrà sviluppare tecnologia bellica ” . Si perchè costruire armi vuol dire alimentare la guerra o in altre parole produrre sofferenza e morte.

La rinuncia dell' azienda è condivisa dagli operai: un “NO, grazie” coraggioso e condiviso. Un NO per costruire un mondo migliore.

Anche in provincia di Savona abbiamo bisogno di grandi imprenditori che sappiano creare lavoro e profitto senza danni per la salute. Il danno ambientale non è un male necessario: ma una conseguenza della avidità. Dobbiamo impegnarci tutti per vivere in una società migliore: dove si lavori senza ammalarsi. Basta con i veleni: è l' ora della consapevolezza e del coraggio.

La comunità europea ha varato una norma per premiare le aziende che rispettano la Responsabilità Sociale d' impresa, ossia l' integrazione delle preoccupazioni di natura etica all' interno della visione strategica d' impresa.

La Liguria, prima fra tutte le regioni d' Italia, è partita con il registro delle imprese socialmente responsabili. Il futuro premierà le imprese che sapranno coniugare le istanze economiche e le attenzioni sociali e ambientali. Cominciamo subito?

Simona Simonetti

com.

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