ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
ELEZIONI COMUNE DI GARLENDA
ELEZIONI COMUNE DI TOIRANO
 / Sanità

Sanità | 23 dicembre 2013, 16:30

Asl 2 Savona, chiarimenti sulla vicenda Gagliano

Dott. Valenti:"Le decisioni sui permessi di persone detenute competono al magistrato e non agli operatori dei Centri di Salute Mentale"

Bartolomeo Gagliano

Bartolomeo Gagliano

"Il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze desidera chiarire alcuni aspetti che hanno caratterizzato l’informazione degli ultimi giorni a proposito della vicenda che ha riguardato il sig. Gagliano.

 

1)  il DSMeD, in accordo con la Direzione Generale dell’ASL 2, ha ritenuto corretto, con il suo ruolo di servizio sanitario, non intervenire nei giorni di tensione mediatica sulla vicenda Gagliano per non aumentare il livello di polemica già alto e per non rischiare di essere interpretato in termini di scontro soprattutto verso i familiari che sostenevano il loro punto di vista e la loro legittima preoccupazione.

2)  Pensiamo tuttavia che chiunque sappia che le decisioni sui permessi di persone detenute sono di competenza del magistrato di sorveglianza e non degli operatori dei Centri di Salute Mentale. Per il resto i nostri servizi territoriali sono aperti in tutti i normali giorni di lavoro e sono dotati di reperibilità e presenza medico psichiatrica per garantire a tutti continuità di cura e di intervento.

3)  Più in generale già nel luglio di quest’anno avevamo espresso alla magistratura il nostro punto di vista che, peraltro, non riguarda solo il sig. Gagliano. Noi siamo disponibili a rivalutare la situazione clinica di persone inviateci dal magistrato, tuttavia riteniamo che i disturbi antisociali di personalità (ovvero gli psicopatici di una volta, coloro che fanno soffrire la società) non siano trattabili da un punto di vista psichiatrico e non rispondano ad alcuna terapia farmacologica o psicologica.

4)  Siamo inoltre molto preoccupati che ci possano essere affidate funzioni di controllo sulle modalità di comportamento di persone come quelle che abbiamo descritto, perché nessun provvedimento sanitario può svolgere azioni di prevenzione efficace e soprattutto perché i nostri operatori rischiano di pagare, come già successo anche  nella nostra regione con la morte di una collega psichiatra, un prezzo altissimo in termini di sicurezza.

Dr. Carlo Vittorio Valenti

Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze

ASL 2 Savonese

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium